STOCCARDA, Tumulo di Hirschlanden
H. Zürn
Nel tardo autunno del 1962 e nella primavera del 1963 fu scavato a cura dell'Ufficio per la tutela del patrimonio artistico di Stoccarda (Stuttgart) un tumulo, [...] in semplici casse di legno in parte ricoperte da pietre. Le suppellettili delle tombe, fibule, anelli, pendenti, borchie di cintura, perle di vetro, d'ambra e gaietto, si collocano lungo un arco che va dall'inizio (H D 1) alle ultime fasi (H D 3 ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina con la Bolivia (a N e a NO), con il Brasile (a E) e con l’Argentina (a SE, a S e a O).
Il territorio del P., privo di sbocco al mare, consta di 2 regioni profondamente [...] bevande alcoliche), seguito dalle industrie chimiche, elettromeccaniche, tessili cotoniere, del tabacco, del legno, del cuoio, del vetro e del cemento. La bilancia commerciale è passiva, con una prevalenza delle importazioni sulle esportazioni: fra ...
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(writing) Pratica di espressione visuale ed esperienza artistica tipica dello spazio urbano, talvolta definita impropriamente graffitismo, altresì nota con l’espressione aerosol art. Nasce come attività [...] segni di ardua rimozione, sono associati altri generi di graffiti: i cosiddetti scratchiti (da scratch, graffiare) sono realizzati incidendo superfici di vetro con la punta di oggetti metallici quali chiavi, coltelli o con punte di diamante e carta ...
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Il più importante prodotto ceramico a pasta vetrificata, molto duro e ben resistente agli agenti chimici.
In zoologia, nome dato anticamente a parecchie specie di Molluschi del genere Cypraea e alla loro [...] ° sec. in Persia (Tabriz).
In Europa, fin dal 15° sec. si tentarono imitazioni della p. dell’Estremo Oriente, tra le quali il vetro di latte o lattimo a Venezia, le p. de’ Medici a Firenze (p. tenera decorata in turchino, con parti a rilievo). Nel 17 ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] in epoca faraonica per l'imbalsamazione e per lo sbiancamento del lino e in età romana soprattutto per la manifattura del vetro.
Secondo la tradizione copta, il deserto di Scete fu scenario della visita della Sacra Famiglia in Egitto. Nel Sinassario ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] della colta committenza macedone, alla quale è stata del resto ricondotta anche una serie di piatti e di coppe di vetro spesso e incolore con decori a dischi concavi (Venezia, Tesoro di S. Marco) che riproducono probabilmente più antichi manufatti di ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] di cinture) delle prime necropoli (San Giovanni e Cella) e di due grandi tombe della necropoli di Gallo, ceramiche, vetri, bronzi, il ricchissimo materiale proveniente dalla necropoli di S. Stefano in Pertica (croci a lamina d'oro, guarnizioni in ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] dei due di un ciborio nella chiesa dei SS. Apostoli e di un arredo liturgico decorato con tessere di vetro dorato in S. Pietro.
Testimonianze concrete della collaborazione, in virtù dei dati epigrafici, sono l'architrave frammentario reimpiegato nel ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] più importanti vanno ricordati: Uova sul cassettone (1920), Fanciulla addormentata (1921: distrutto da un incendio nel 1931 nel Palazzo di vetro di Monaco con altri suoi dipinti), La donna e l'armatura (1921), Le due sorelle (1921: Milano, Coll ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] della eterogenea compagine della Corporazione artistica italiana, nel 1900 espose nella sala riservata al gruppo al Palazzo di vetro di Monaco di Baviera, dove presentò I sogni delle stagioni, quattro ovali con figure femminili allegoriche, frutto di ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...