PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] stelo della voluta è traforato da finestrature a buco di serratura, mentre il nodo e la ghiera sono ornati da cabochons di vetro colorato. Nei secc. 13° e 14° la voluta divenne sempre più ampia, fino a comprendere un doppio riccio; ricurvo come una ...
Leggi Tutto
BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] nel pane, mentre per i ricchi vengono realizzate in vetro o in metallo prezioso e collocate al centro della tavola BN, fr. 1586, c. 55; Parigi, 1350-1355). I bicchieri di vetro, dapprima a piede, come per es. nelle miniature della Vie et miracles de ...
Leggi Tutto
NORIMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Nürnberg; Norenberc, Nurenberc nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale (Baviera), nella media Franconia, lungo il corso del fiume Pegnitz.Non si conosce [...] chiesa di St. Lorenz (1360 ca.). Con la costruzione del coro di St. Sebald, dal 1379 al 1396, la produzione di vetrate fu incrementata e la bottega che le realizzò, guidata da un maestro "Heinrich, glaser, capitaneus" (Gümbel, 1907, p. 60), risentì ...
Leggi Tutto
LOCATI, Sebastiano Giuseppe
Fabrizio Di Marco
Nacque a Milano il 20 genn. 1861 da Francesco e da Angela Fossati. Studiò all'Accademia di Brera con C. Boito e C. Formenti, conseguendo la licenza del [...] e cupolino; nel secondo, il cortile centrale a loggiati sovrapposti, coperto da una struttura in ferro e vetro. Differisce da questa impostazione il progetto irrealizzato per il villino Almeida, dagli stilemi decisamente neogotici, che nel 1911 ...
Leggi Tutto
GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] la serie dei reperti cristiani, tra cui una lucerna con l'immagine di Giona, crocifissi bronzei e un fondo di coppa in vetro con Cristo che incorona una coppia (illustrati in Aringhi, II, pp. 264 s., 407; Franzoni - Tempesta, pp. 10 s., figg. 13-14 ...
Leggi Tutto
CODOGNATO, Antonio
Elena Bassi
Vissuto a Venezia nel sec. XVIII, ignoriamo di lui tutti i dati biografici. Era conosciuto come scenografo, impresario e architetto di teatro, ma più che altro come "specchiaro" [...] recitato il Solimano, dramma in musica: "la decorazione e scene, e palchi, luminosi a specchi, e pive (lunghe perle di vetro] provengono dal merito d'Antonio Codognato"; non se ne ha nessun ricordo grafico.
Nel febbraio 1782, per i festeggiamenti in ...
Leggi Tutto
COSTANTINO II (Flavius Claudius Constantinus)
D. Faccenna
Imperatore romano.
Secondo figlio di Costantino Magno e primo dal matrimonio con Fausta (?), nato ad Arelate (Arles) nel 316 o 317. Viene nominato [...] di classicismo costantiniano (ma da H. Schönebeck, considerato un falso).
Infine sono da ricordare il medaglione sulla tazza di vetro dorato di Colonia (Wallraf-Richartz Museum), se si accetta la datazione del 325-6, in cui in verità il ritratto ...
Leggi Tutto
CAPUTO, Ulisse
Mario Rotili
Nacque a Salerno il 4 nov. 1872 da Ermenegildo e da Francesca San Martino. Dopo un primo avvio alla pittura ricevuto a Cava dei Tirreni da Riccardo Alfieri, un artista modesto [...] d'arte, V [1910], p. 221).
Nel 1909, intanto, all'Esposizione internazionale di Roma e in quella del palazzo di vetro di Monaco si era imposto anche come incisore con La lampada giapponese e Alquartiere latino, acqueforti colorate con cui confermò il ...
Leggi Tutto
Boccioni, Umberto
Manuela Annibali
Dipingere il movimento e scolpire lo spazio
Chi di noi ha mai pensato che camminando o correndo modifica lo spazio che lo circonda? O che il nostro stato d'animo si [...] fra i corpi e lo spazio anche in scultura. Utilizza in una stessa opera materiali diversi, come il legno, la carta, il vetro e il metallo. La sua scultura più straordinaria è Forme uniche della continuità nello spazio, del 1913, che riproduce un uomo ...
Leggi Tutto
rococò
Antonella Sbrilli
Il trionfo della decorazione
Il rococò deve il suo nome a un curioso tipo di decorazione, ispirato alla forma di rocce e conchiglie, usato nelle dimore aristocratiche nella [...] scenografo Filippo Juvarra, a Palermo dallo stuccatore Giacomo Serpotta, a Venezia il rococò si esprime anche nell’arte del vetro e del merletto. Nella Germania meridionale è celebre il santuario di Vierzenheiligen, il cui altare sembra essere privo ...
Leggi Tutto
vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...