Pittore di vetrate (Milano 1799 - ivi 1849). Esercitò l'arte dello smalto a Parigi e fece ricerche sulla tecnica della pittura su vetro. Restaurò le antiche vetrate del duomo di Milano ed eseguì, su cartone [...] di L. Sabatelli, il finestrone centrale della facciata ...
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Scultore statunitense (n. Denver 1941). Partendo dagli orientamenti artistici dell’iperrealismo, ha come tema privilegiato i nudi femminili, realizzati in fibra di vetro e PVC colorato. Le figure, rese [...] in maniera quanto più possibile aderente alla realtà, mostrano un effetto di freddezza in netto contrasto con la sensualità del soggetto raffigurato. Su questo contrasto De A. ha fondato gran parte della ...
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Pittore e incisore italiano (Torino 1882 - Asolo 1941). Studiò a Monaco e a Stoccolma. Portò in Italia, sugli esempî svedesi e boemi, l'uso del vetro inciso a ruota, praticando abilmente quest'arte per [...] le vetrerie di Murano ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] dell'uso, era soprattutto l'artefice del metallo, sia che lo incidesse o lo lavorasse a sbalzo e a rilievo o anche vi incrostasse altri materiali (pietre preziose, altri metalli, smalti). È obiettivamente ...
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LADON (Λάδων)
L. Rocchetti
Personificazione di un ruscello che scorre presso Antiochia; è raffigurato, nella scena della trasformazione di Daine in lauro, su un vetro della Russia meridionale di circa [...] il 200 d. C. e su un mosaico della Casa del Menandro ad Antiochia. È una figura di vecchio in posizione reclinata, con barba, torso nudo, con le gambe e parte delle spalle coperte da un manto verde oliva; ...
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Processo di stampa a colori (detto anche calcomania), in cui la pellicola d’inchiostri formante l’impronta stampata viene riportata su un supporto definitivo (carta, vetro, legno, porcellana ecc.) dopo [...] che essa è stata impressa, con metodi tradizionali, su carta speciale che serve da supporto intermediario; anche l’impronta stampata. Il processo è usato quando non è possibile la stampa diretta (vetrine ...
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Architetto argentino (Tucumán 1926 - New Haven 2019), naturalizzato statunitense nel 1964. Attento alle nuove tecnologie costruttive, P. ha realizzato architetture che si distinguono per l'attenzione ai [...] Europa (piano urbanistico per il quartiere di Abandoibarra a Bilbao, 1993; Zurich Tower a L'Aia, 2000; Puerto Triana, torre di vetro di 178 m, a Siviglia, 2007-10) e in tutto il continente americano (Nations bank corporate center and North Carolina ...
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Pittore italiano (Roma 1852 - ivi 1930). Formatosi a Napoli, restò legato al quadro d'impianto seicentesco e al naturalismo ottocentesco italiano, anche se talune sue sperimentazioni (inserimento di vetro, [...] violenti, spesso deposti sulla tela in grumi e accese colate. Ulteriori sue ricerche (con l'inserimento di pezzi di vetro, stoffe e altri materiali sul quadro) confermano come egli sentisse la profonda crisi del naturalismo, pur non riuscendo a ...
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Autore di uno dei più completi manuali sulle tecniche artistiche del Medioevo, la Diversarum artium schedula, in tre libri rispettivamente dedicati alla pittura, all'arte del vetro e all'arte dei metalli. [...] I manoscritti più antichi della Schedula, risalenti al sec. 12º, sono conservati a Wolfenbüttel (Herzogliche Bibliothek, proveniente dal monastero di S. Pantaleone di Colonia; scoperto e in parte pubblicato ...
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Nelle arti grafiche, processo fotomeccanico che serve a ottenere immagini con chiaroscuri e a colori per la stampa litografica, senza l’uso del retino. La matrice è una lastra di vetro recante uno strato [...] di gelatina sensibilizzata a base di bicromato di potassio; oppure una lastra di materiale termoplastico rinforzata con fibre di vetro ( collotipia). La lastra, su cui viene disteso il negativo del disegno da riprodurre, si espone alla luce, si ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...