Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] A. Furtwaengler, Ant. Gemmen, Lipsia-Berlino 1900, III, p. 155 ss. e passim; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, VI, 1912, c. 1078 ss.
Vetri. H. Bluemner, in Pauly Wissowa, VII, 1912, c. 1382 ss.; G. Sangiorgi, in Encicl. Ital., XXXV, 1937, p. 272 ss.; R ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] avere un carattere di prestigio e si ritrovano infatti in siti archeologici legati a personaggi di alto rango. Si tratta di vetri renani di epoca romana e postromana e di più tarde opere longobarde, con una decorazione a filamenti e occhielli (thread ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] XIX fu tolto dalla collocazione originaria e sistemato nella navata di destra della cattedrale, in una nicchia protetta da un vetro. Ancora il Lancilotto riferisce che il 14 genn. 1528 si stava provvedendo a collocare sulla facciata del palazzo del ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] conservano - insieme con la maggior parte dei suoi dipinti, lampade, stoffe, e arredamenti - più di 10.000 negativi su vetro: sono in gran parte ritratti e nudi femminili, dai quali si ricostruisce facilmente il clima familiare in cui quelle immagini ...
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Anglonormanna, Arte. Metalli lavorati
M. Campbell
METALLI LAVORATI
L'arte della lavorazione dei metalli nel periodo della dominazione normanna dell'Inghilterra non conobbe grandi mutamenti tecnici [...] , infatti, erano principalmente il colore e le 'virtù'.
La tecnica degli smalti consisteva nell'applicazione di polvere di vetro, variamente colorata con ossidi metallici, su una superficie di metallo inciso, per lo smalto champlevé, o in alveoli ...
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PASSARELLI, Vincenzo
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1904, figlio di Tullio (1869-1941), ingegnere, fondatore dello Studio Passarelli che a Roma ha accompagnato [...] e mette in evidenza la presenza di una sala di rappresentanza e risulta sollevata dal suolo per l’innesto di importanti vetrate al piano terra che delimitano l’atrio passante, aperto su una elegante e ampia corte interna.
In seguito, per la nuova ...
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VORARLBERG
H. Swozilek
Regione storica dell'Austria occidentale.Fin dall'Antichità la regione - che giunge fino alle Alpi retiche e a N-O tocca il lago di Costanza (Lacus Brigantinus), dove era anche [...] processionali, in bronzo dorato, smaltate e ornate da gemme di vetro, del secondo terzo o della metà del sec. 13°, riguarda la pittura fino all'epoca romanica, la lastra di vetro dipinto con S. Nicola, proveniente da Göfis (Bregenz, Vorarlberger ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] un disegno quasi astratto. Raramente il G. si servì di bozzetti ideati da altri come fece nel 1956, per il gruppo di vetrate disegnate dal pittore G. Ciotti per il convento dei frati minori conventuali a La Valletta nell'isola di Malta.
Nel 1938, il ...
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DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...] teatro Grande (1833), per la vasca di decantazione dell'acquedotto cittadino (1847) e per la copertura in ferro e vetro di un cortile del Broletto (1854).
Ancora per incarico della Municipalità, il D. elaborò numerosi e rilevanti interventi relativi ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] una serie di commissioni e di pagamenti da parte dell'arte di Calimala, rispettivamente per un gonfalone, per il fregio di vetro del tabernacolo dell'arte nella chiesa fiorentina di S. Giovanni, e ancora per un nuovo gonfalone.
Dal 1419 al 1425 il ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...