SCARBANTIA (Σακαρβαντία, Scarbantia)
J. Gy. Szilagyi
M. Kanozsay
Città romana della Pannonia Superior, sul luogo della odierna Sopron (Ungheria). La zona dove in seguito sorse la città romana era fittamente [...] lato sono raffigurati tre giovanetti in piedi dinanzi ad un uomo seduto.
Della numerosa e svariata collezione di vasi di vetro romani vanno citati due anfore di fabbrica aquileiese ed un askòs di color azzurro cupo. In tutta la Pannonia, Scarbantia ...
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DISERTORI, Benvenuto Maria
Anna Maria Osti Guerrazzi
Nacque a Trento il 16 febbr. 1887, da Giuseppe e da Anna Bortolotti. Nel 1906, concluso nella città natale il liceo classico, si trasferì a Venezia, [...] , attività che continuò fino al 1937.
Nel 1914 fu presente alla Mostra internazionale di Monaco di Baviera al palazzo di vetro; sempre da quest'anno iniziò la sua partecipazione alla Biennale di Venezia, dove espose fino al 1950, evitando quegli anni ...
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Vedi PAUSIAS dell'anno: 1963 - 1996
PAUSIAS (Παυσίας, Pausias)
G. Pesce
Pittore greco di Sicione, figlio e discepolo di Bryes, poi allievo di Pamphilos di Amphipolis, visse all'incirca fra il 380 e il [...] due dipinti di P. - un Erote con lyra e Methe, cioè l'ebbrezza personificata, in atto di bere in una coppa di vetro, attraverso alla quale se ne vedeva il viso per trasparenza - esistenti nella tholòs del santuario d'Asklepios in Epidauro. Secondo la ...
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ELAIOUSSA SEBASTE (᾿Ελαιοῦσσα Σεβαστή)
Red.
Città della Cilicia Piana, posta anticamente presso il mare, tra i fiumi Samos e Korykos, corrispondente all'odierna AyaŞ.
Identificata con la Vilusha dei [...] sono il bianco, il grigio, l'azzurro, il giallo, il rosa, il rosso mattone e il bruno; sono assenti le tessere di vetro.
Fuori della città sono conservati in buono stato un acquedotto romano, rifatto in epoca bizantina, e la necropoli. La zecca di E ...
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ILISUA
G. Bordenache
ILIŞUA. − Importante centro militare e civile in Transilvania (a N di Cluj) al confine orientale della Dacia, sulla riva destra del fiume Ilişua. Gli scavi del castrum eseguiti [...] e d'imitazione locale, monete − da Vespasiano a Decio − e tutta una serie di piccoli oggetti di metallo, d'osso e di vetro − sia d'ornamento, sia d'uso comune − caratteristici per la cultura romana in Dacia.
Bibl.: V. Christescu, Viaţa economicaă, pp ...
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(Staatliches Bauhaus Weimar) Istituto superiore di istruzione artistica, fondato a Weimar nel 1919 da W. Gropius per promuovere, in risposta alle esigenze che già dalla fine dell’Ottocento avevano dato [...] ai ‘giovani maestri’ usciti dal B. (J. Albers, oltre al suo insegnamento nel corso preliminare, per l’officina di pittura su vetro; G. Stölzl, per quella di tessitura, M. Breuer per quella del mobile). Nel 1927 fu istituita una nuova sezione di ...
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KOUNELLIS, Jannis
Alexandra Andresen
Pittore e scultore greco, nato a Pireo il 23 marzo 1936. Stabilitosi a Roma nel 1959, proseguì gli studi artistici, intrapresi in Grecia, frequentando l'Accademia [...] . Di Bernardo, Napoli), nelle opere più recenti, accanto alla costante ricerca di materiali e forme inedite (Senza titolo, vetro e piombo, 1988, Roma, coll. dell'artista), K. sembra rivolgersi a un'attenta rivisitazione delle soluzioni dell'esordio ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] cui rozzezza sfiora l'arte popolare. È qui che un medaglione a intreccio riporta il primo nome noto di pittore su vetro in A.: "Renboldus".
A parte un cospicuo numero di edifici civili, i cui pinnacoli dentellati rimangono ancor oggi visibili qua e ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] alcune lastrelle votive di bell'argilla fine, verniciata a lucido, decorata ad impressione e rilievo, per il culto di Antinoo.
b) Vetri. Tra il II ed il III sec. d. C. la produzione della terra sigillata diminuisce poiché sottentra ad essa nell'uso ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] (L'Assunta e s. Lorenzo sull'altar maggiore, S. Anna e la Vergine, l'Utima Cena sull'altare del Sacramento), pitture su vetro, sculture (S. Biagio e il busto di D. Benedetto Matricardi). I lavori proseguirono fino agli ultimi anni di vita del Fontana ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...