EIRENAIOS (Εἰρηναῖος)
M. B. Marzani
Vetrario di Sidone, la città famosa per la lavorazione del vetro (artifex vitri: Plin., Nat. hist., v, 76); con Artas, Ennion ed altri appartiene a quei greci o orientali [...] che diedero alle antiche botteghe di Sidone un nuovo impulso in età ellenistica. Il suo nome compare su tre vasi di vetro provenienti dall'Italia e dalla Sicilia di colore ambrato, verde o azzurro. Poiché su uno di questi vasi compare in rilievo ...
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ANTONIO da Pisa
Maria Cristina Pavan Taddei
Maestro del XIV sec. nell'arte della pittura su vetro; nel 1395 è impegnato nell'esecuzione della finestra soprastante la seconda porta (porta dei Canonici) [...] Commission, XVII (1872), pp. 198 ss.; G. Poggi, Il duomo di Firenze, Berlino 1909, pp. LXXIX, LXXX, 92; E. M. Giusto, Le vetrate di S. Francesco d'Assisi, Milano 1911, pp. 36 s., 317-29; H. von Straelen, Studien zur flor. Glasmalerei des '300 und ...
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Nell’architettura del 20° sec., parete non portante, formata da pannelli prefabbricati di materiali metallici e vetro, applicati all’esterno della struttura portante di un edificio al fine di illuminarne [...] gli ambienti e di isolarli termicamente e acusticamente ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS
I. Calabi Limentani
Vitrarius fu chiamato nel mondo romano l'artigiano dei vasi e dei recipienti di vetro (vascula vitrea, vitrea supellex), come mostra [...] (C.I.L., xiii, 2000); infine la sigla A V che appare, assieme ad altri elementi, per lo più nomi, su alcuni marchi di vetri, soprattutto nelle Gallie (cfr. C.I.L., xiii, 3, p. 657; xii, 5696, 8; xv, 6964, 2) può forse essere sviluppata in A(rtifex ...
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Fabbricante di vetri (metà sec. 1º d. C.), forse sidonio. Lavorò vasellame diafano, con rilievi, ottenuti soffiando il vetro in forme di terracotta. Si conoscono 13 tazze e tre anforette firmate. Aveva [...] una perfetta tecnica del colore ...
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BRIATI, Giuseppe
Elena Bassi
Nacque a Murano l'8 genn. 1686 da famiglia iscritta nel Libro d'oro muranese, che da generazioni si tramandava l'arte del vetro. L'8 nov. 1716 venne eletto al Consiglio [...] dell'arte vetraria.
Fonti e Bibl.: Quasi tutti i docc. citati sono riportati in R. Gallo, G. B. e l'arte del vetro..., Venezia 1953; ma v. anche G. F. Zanetti, Dell'origine di alcune arti principali presso i Veneziani, Venezia 1758, p. 83; Notizie ...
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GONNELLI, Giovanni, detto il Cieco di Gambassi
Sandro Bellesi
Figlio di Dionigi, agiato produttore di bicchieri di vetro, e di Maria Maddalena Lotti di Castelfiorentino, il G. nacque a Gambassi (oggi [...] Gambassi Terme), in Val d'Elsa, il 4 apr. 1603. Grazie alla presenza a Firenze di uno zio prete, il G. si trasferì nel 1611 in quella città, dove, manifestata una spiccata predisposizione per le arti plastiche, ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] . n. 182, da Lübsow in Pomerania. Queste tazze di vetro che si trovano nelle tombe della prima età imperiale (0-50 dove passava il limes): vasellame d'argento e di bronzo, lucerne di bronzo, vetri, databili tra il IV e il VI sec. d. C.
2) Etiopia e ...
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DARDUIN
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia di vetrai attivi a Murano dal sec. XVI.
Il capostipite Enrico di Arduino (Rigo de Arduin nelle carte muranesi: da qui il soprannome Rigo, attribuito per secoli [...] di Stato di Venezia (per una trascrizione del ricettario sino a c. 16r si veda: L. Zecchin, Al curioso lettore, in Boll. ufficiale d. Staz. sperim. del vetro, XII[1968], 1, p. 14; 2, pp. 9 s.; 3, pp. 11 s.; 4, pp. 11 s.;5, pp. 5 s.; 6, pp. 9 s. [sino ...
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OCULARIARIUS
I. Calabi Limentani
Oculariarius (faber) si chiamava a Roma l'artigiano specializzato nella preparazione dei globi oculari di metallo, di vetro, d'avorio o di pietre preziose da inserire [...] nella cavità orbitale delle statue di bronzo o, qualche volta, in quelle di marmo. La parola è nota solamente dalle iscrizioni (C.I.L., vi, 9402; cfr. 9403) ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...