APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] lo scettro di ferro del cavaliere, Ap. 6, 2; 19, 11-16).Anche le raffigurazioni dell'A. nella pittura gotica su vetro del sec. 13° sono di tipo piuttosto sintetico che narrativo. Come nelle miniature, il tema più frequente è la Visione dei candelabri ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] Jsa e per Zucchi), nell’eccentrica produzione delle donne-uccello per Richard Ginori e di oggetti e lampade in vetro per Venini (che generò la serie delle donne-bottiglie, delle bottiglie ‘morandiane’, dei lampadari in pasta colorata che rinnovavano ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] con uno stipendio quasi doppio, fu ingaggiato per un anno nel cantiere dei mosaici della facciata, col compito di tagliare il vetro e fare ogn’altra cosa assegnatagli da Giovanni Leonardelli, il pittore e mosaicista allora a capo dell’impresa, e dal ...
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FRANCISCI, Giuseppe
Silvana Toppetti
Nacque a Todi il 2 febbr. 1817 da Francesco, conte di Baschi, e da Costanza Piccini; primo maschio di quattro fratelli, ereditò il titolo nobiliare.
Dopo aver studiato [...] Perugia il 27 marzo 1859, probabilmente in seguito alle esalazioni dei gas nocivi dei forni di cottura delle vernici da vetro.
Del F. rimane un bel ritratto realizzato da S. Valeri che lo riproduce alla apparente età di trentacinque anni, conservato ...
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Associazione di architetti, artigiani, industriali, docenti e scrittori, fondata nel 1907 a Monaco da H. Muthesius, allo scopo di «nobilitare il lavoro industriale». Pur prendendo spunto dal pensiero di [...] Werkbund di Colonia (1914) van de Velde, Behrens, Gropius presentarono esempi significativi di architettura in acciaio, cemento e vetro. Dopo l’interruzione dell’attività durante la Prima guerra mondiale, nel 1927 si tenne la seconda esposizione del ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] decorate da motivi a nastro e da occhi multicolori. Nel IV sec. erano molto in voga le teste di spille in vetro che raffiguravano una testa di uomo barbato o di donna.
8. Legno. - La lavorazione del legno era molto apprezzata a Cartagine. Sono stati ...
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SUTTON HOO, Tesoro di
L. Freeman Sandler
Corredo funerario di una nave-tomba pagana (contenuto nel maggiore di un gruppo di quindici tumuli), scoperto nel 1939 a S., nella contea del Suffolk, nell'Inghilterra [...] tradizionale lavorazione a girali riservata al bronzo su uno sfondo in smalto champlevé di colore rosso vivo con inserti di vetro millefiori. È probabile che esso sia stato oggetto, in una sua parte, di ampi restauri realizzati in argento e granati ...
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BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] dal Comune (1931), la Mostra permanente del Settecento veneziano, fra le più ricche che si possano ammirare; il Museo del vetro a Murano (in collab. con G. Lorenzetti, 1927); il Museo dell'Arte Orientale (1922) con le collezioni borboniche assicurate ...
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BOSA, Francesco
Gino Damerini
Figlio di Antonio e fratello di Eugenio, nacque a Venezia il 25 sett. 1803. Nella letteratura artistica è ricordato praticamente soltanto per aver collaborato con il fratello [...] allora in quelle opere semi artistiche fatte di capelli tagliuzzati, che con tanto buon gusto, coperte da una campana di vetro, ornavano le case dei nostri nonni".
Di questi monumenti il De Alisi ricorda quelli di Rusconi (1828), Antonio Voit (1829 ...
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VIZE
A. Frova
È l'antica Bizye, città della Tracia orientale ricordata dalle fonti. Scavi turchi nei tumuli di questa regione hanno rimesso in luce, fra il 1936-38, abitazioni preistoriche e tombe a [...] (cfr. Hildesheim e Boscoreale), una maschera bronzea con elmo decorato da rilievi a sbalzo, varia suppellettile di argento, bronzo e vetro (candelabri, vasi, ecc.). La tomba, analoga a quelle macedoni, è datata al I sec. d. C. e testimonia l'estremo ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...