TUZLA
V. Paskvalin
Cittadina della Bosnia non distante dalla quale (Tuzia Superiore) è stato esplorato un centro neolitico e eneolitico. Sono state fatte esplorazioni nei villaggi di Brodac, Prekaja [...] antica v. vol. iii, p. 164) vicino Srebrenica, è stata esplorata la necropoli di epoca romana, che ha dato lucerne, vasi di vetro, ceramica e monete romane, e che appartenne ai minatori dal I e II sec. d. C.
Museo. - Fondato nel 1958 il Zavacajni ...
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In archeologia, con riferimento agli antichi Romani, vaso di uso comune per lo più panciuto e fornito di coperchio. Le o. erano particolarmente usate nella cucina per cuocere le vivande o conservare i [...] e nel 1° d.C., prima che prevalesse il rito dell’inumazione; le o. funerarie, che portavano sulla pancia o sul coperchio il nome del defunto, erano di vario materiale: travertino, terracotta (fig. A) e, più di rado, vetro (fig. B), alabastro e marmo. ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] diadema con testa femminile intagliata nell'ametista, intarsî di almandina e vetro, e figurine d'oro di cervi e caproni fra gli alberi d'oro, lamine per vestiario, fibule, vasi di vetro e d'argento. Di particolare interesse una tazza d'argento ...
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Arte
Recipiente a forma di calice, vaso o ciotola, usualmente senza anse, con piede tondo e corto stelo; presenza o aspetto di anse, piede e stelo sono però elementi variabili. I primi esemplari (sin da [...] dal Medioevo si diffonde una produzione più diversificata, per forme, materiali (metalli preziosi, pietre dure e preziose, vetro, cristallo di rocca) ed elementi decorativi. Vari tipi derivano da recipienti liturgici (pisside, calice), come la C ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] o cʒt n wḏḥ), è un materiale d'importazione, come la maggior parte dei prodotti delle arti del fuoco. L'invenzione del vetro è infatti di origine fenicia e per fabbricarlo si usano silice (60% di sabbia e quarzo) e calcio (10%) mischiati al 30% di ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] il ricorso a pratiche magiche. Numerose sono le piccole teste del demone di pietra o, più frequentemente, di pasta di vetro da utilizzare come elemento di collana.
Così come avviene nel mondo assiro, la glittica a cilindro non gode in questo periodo ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] alla metà del I sec. a.C., consentiva di fabbricare vasi in modo piuttosto rapido e a bassi costi. Il vasellame di vetro soffiato si diffuse così anche nei centri periferici e rurali del Paese, oltre che a Roma e nei mercati del Mediterraneo. Il ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] di 15 m di lunghezza databile al 1315 circa e salpata forse dalla costa settentrionale palestinese, trasportava lingotti di vetro, zanne di elefante, ebano africano, uova di struzzo, gioielli, vasellame cipriota, armi di varia origine tra cui delle ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Myanmar
Janice Stargardt
Gerd Albrecht
Elisabeth Moore
Myanmar
di Janice Stargardt
Unica nazione del Sud-Est asiatico a confinare con l'India e con la Cina, il [...] di collagene conservatosi nelle ossa ha impedito di effettuare analisi radiocarboniche. Comparazioni stilistiche e la presenza di ferro e di vetro suggeriscono una datazione tra la seconda metà del I millennio a.C. e i primi secoli dell'era cristiana ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] del sinodo di Würzburg (Braun, 1932, p. 422) e da queste limitati all'oro, all'argento, al peltro e al vetro, cui potevano essere aggiunti, nel caso delle dotazioni più povere, anche bronzo e rame.Quanto all'elaborazione di una tipologia precipua ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...