ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] altra produzione suntuaria con caratteri spiccatamente romani, quella dei 'fondi oro', dischi formati da due strati di vetro trasparente racchiudenti una lamina d'oro con decorazione graffita o disegnata che comprende ritratti e raffigurazioni tratte ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] dato luogo a fenomeni di artigianato artistico peculiari (gioielli ed elementi di corredo personale, manufatti di vetro e ceramica, ma anche elementi scultorei di decorazione architettonica). Più recenti sono gli studi sulle testimonianze monumentali ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (Αἰόλου νῆσοι, Αἰολίδεσ, Λιπαραῖας; Aeoliae, Hephaistiades, Volcaniae)
L. Bernabò Brea
Gruppo di isole di natura vulcanica, poste a circa [...] vivere in un area tanto ristretta. Nel Neolitico, invece, hanno avuto una fioritura rigogliosissima, grazie all'ossidiana (il vetro vulcanico di cui è ricca Lipari), che veniva lavorata ed esportata per tutto il bacino occidentale del Mediterraneo ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] (la triade del Campidoglio di Scarabantia, stele funerarie) i piccoli bronzi, la collezione eccezionalmente ricca di figure in ambra, i vetri e la guaina di pugnale in bronzo decorata a rilievi da Pölöske. Notevole anche il diadema aureo di Csorna ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] con la dedica di Aprus et Libertinus a un tempio), di Stavanger (Boknafjord) e di Oslo (vasellame e corni potori di vetro, coppe scanalate di bronzo), così come da Fycklinge (Svezia centrale; vaso di bronzo ageminato d’argento e rame, dono di Grannus ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] , Mus. d'Art Religieux et d'Art Mosan; Karlsruhe, Badisches Landesmus.). Saltuariamente nell'apparato decorativo compaiono inserzioni di vetro.Cassette in o. con coperchio piatto, per lo più decorate con borchie di metallo, erano usate di preferenza ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] generi artistici: nella plastica maggiore e minore, sulle monete e lucerne in terracotta, in forma di vasi di vetro, nelle pitture murali e nelle illustrazioni di libri.
Le Tychai cittadine venivano più spesso individualizzate con un attributo ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] segue le tendenze dell'epoca, con l'aggiunta di simboli ebraici. Di carattere più originale sono i vetri dorati e i vasi di vetro giudaici. I primi in particolare abbondano di rappresentazioni del Tempio che seguono i principî dell'arte concettuale ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] del museo di Alessandria, pure di età antoniniana. Per l'eccezionalità del materiale va pure ricordata una testina in vetro blu della Walters Art Gallery di Baltimora.
Accanto a queste opere a tutto tondo vanno menzionate molteplici riproduzioni su ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] , si distinguono per gli alveoli a motivi vegetali, per una più vivace policromia e anche per bordature di perle o di vetro colorato a imitazione delle perle. Ciò vale soprattutto anche per la c.d. 'area franca di corte del regno occidentale' dei ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...