LICURGO (Λυκοῦργος, Lycurgus)
L. Guerrini
1°. - Personaggio mitico connesso con le vicende del ciclo di Dioniso (v.).
In Omero (Il., vi, 129 ss.) L. è ricordato come significativo esempio del castigo [...] bronzee di Alessandria dell'epoca di Antonino Pio, i pilastri di un portico di Apamea e lo straordinario bicchiere di vetro, di ancor discussa datazione, già di proprietà Rothschild, ora al British Museum, che è la descrizione più vicina a quella ...
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LINZ (Lentia)
L. Eckhart
Città sul Danubio, oggi capoluogo dell'Austria Superiore. In età romana era compresa nella provincia del Noricum (Noncum Ripense).
Il nome si trova citato solamente nella Notitia [...] nel Lapidarium; il complesso di oggetti della summenzionata necropoli a incinerazione della Wurmstrasse (fra l'altro bottiglie di vetro col marchio di fabbrica di Aquileia, vasi di bronzo, oreficerie); un vaso in marmo riccamente scolpito; un vassoio ...
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LUND
C. B. Östenberg
B. Stjernquist
Musei. - Klassiska Institutionen. - Il centro di studî classici dell'Università di L. (Svezia) comprende una raccolta minore di antichità classiche. Il museo fondato [...] ; un magnifico trovamento del V sec. comprendente due fibule d'argento dorato, a Grònby, due bicchieri di vetro importati dal continente, monete d'oro bizantine e una magnifica spilla con decorazione animalesca, certamente importata dall'Europa ...
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STOCCARDA, Tumulo di Hirschlanden
H. Zürn
Nel tardo autunno del 1962 e nella primavera del 1963 fu scavato a cura dell'Ufficio per la tutela del patrimonio artistico di Stoccarda (Stuttgart) un tumulo, [...] in semplici casse di legno in parte ricoperte da pietre. Le suppellettili delle tombe, fibule, anelli, pendenti, borchie di cintura, perle di vetro, d'ambra e gaietto, si collocano lungo un arco che va dall'inizio (H D 1) alle ultime fasi (H D 3 ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] in epoca faraonica per l'imbalsamazione e per lo sbiancamento del lino e in età romana soprattutto per la manifattura del vetro.
Secondo la tradizione copta, il deserto di Scete fu scenario della visita della Sacra Famiglia in Egitto. Nel Sinassario ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] all'interno di case private, ma anche nella basilica di Siagu, che ne è quasi interamente ricoperta.
La ceramica e il vetro
Nel campo della ceramica (di colore rosso o arancione), l'Africa era erede di una lunga tradizione che aveva dominato il ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] risparmiati; il santuario fu utilizzato come mercato e nel V o VI secolo ospitava botteghe di artigiani per la lavorazione del vetro.
Nuove ricerche hanno fatto luce su un'abitazione sorta a nord del santuario chiamata Casa del Temenos Nord, il cui ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] della colta committenza macedone, alla quale è stata del resto ricondotta anche una serie di piatti e di coppe di vetro spesso e incolore con decori a dischi concavi (Venezia, Tesoro di S. Marco) che riproducono probabilmente più antichi manufatti di ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] di cinture) delle prime necropoli (San Giovanni e Cella) e di due grandi tombe della necropoli di Gallo, ceramiche, vetri, bronzi, il ricchissimo materiale proveniente dalla necropoli di S. Stefano in Pertica (croci a lamina d'oro, guarnizioni in ...
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MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] di un eventuale commercio di mosaici prefabbricati, né sul commercio dei cartoni e dei materiali (tessere di marmo e di vetro). Qualche cenno sulla vita di alcuni mosaicisti è dato dalle iscrizioni.
Un mosaico della Gallia è firmato da T. Sennius ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...