SCARPA, Natalino Bentivoglio
Claudia D'Angelo
SCARPA, Natalino Bentivoglio (Cagnaccio di San Pietro). – Nacque a Desenzano del Garda il 14 gennaio 1897 in contrada Patria n. 4, dove vivevano la madre [...] alla realtà, e a null’altro che a quello che lo attorniava: nature morte cristalline, ampolle e bottiglie di vetro contenenti soluzioni mediche nitide e al contempo sospese (Giochi di colori, senza data) che si accordano con gli esiti altrettanto ...
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REGA, Filippo
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
REGA, Filippo. – Nacque a Chieti il 26 agosto 1761, figlio secondogenito di Giuseppe «viaggiatore e antiquario» (Ravizza, 1834, p. 44) e di Veneranda Ruggeri; [...] "Giornali" di Vincenzo Pacetti, a cura di A. Cipriani et al., Pozzuoli 2011, ad ind.; L. Pirzio Biroli Stefanelli, La collezione Paoletti. Stampi in vetro per impronte di intagli e cammei, II, Roma 2012, pp. 202 s., 229-231, Opere di F. R., nn. 1-23. ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] sepolcro, la Lapidazione di s. Stefano (Bergamo, Accademia Carrara); la cimasa, con l'Angelo con scettro e globo di vetro (Budapest, Museo di belle arti).
Elogiata dalla dedica del 1517 "Imaginem hanc / Coelesti potius quam terrestri manu / Depictam ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] problema di adattamento: «Sapeste la difficoltà di far ridere guardando un tubettino nero con quell’occhio di vetro, freddo, freddissimo», ripeteva nelle interviste. Per lui lo studio televisivo era la prosecuzione del palcoscenico: «Rifiutai sempre ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] concentrata attenzione dello strano principe che s'entusiasma fondendo "cristallo di montagna" lavorato poi, a mo' di vetro, da specialisti attirati da Murano. Ne sortiscono - riconoscono i contemporanei - vasi di pregio, "nobili e vaghi". Leggiadra ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] scudi con intarsi di tenaglie e foglie di acanto che dovevano essere completati da piccole borchie d'oro e di vetro, sistemate mediante un profondo lavoro di trapano. Tracce abbondanti di pittura circondano bianche rosette intarsiate nelle volte del ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] con la forza del fuoco si era ottenuta della terra, quest'ultima era in realtà derivata "dalla materia del matraccio di vetro", e che l'acqua non cambiava natura. Si trattava dunque di un artefatto sperimentale. Nei primi anni Ottanta il F. vagliò ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] scrisse: «Se sapessi come è CALDO il Natale di Bressanone. È l’allegria delle vetrate della chiesa, tutte colorate e belle, niente a che fare con il consumismo del vetro dietro al quale è esposta la pelliccia».
Tra i Bastioni minori e i Portici ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] determinate industrie, specialmente trattura e orsoglio della seta, tessitura di pannilana, fabbrica di pezzi di piombo e di vetro, saponifici - per le quali era totalmente proibito l'ingresso di analoghi prodotti forestieri - sia dell'imposizione di ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] consumatori. Solo molto più tardi l'impresa, come Nastrificio Gavazzi spa, riuscì a convertirsi in tessitura di filati di vetro. In questo senso appare tanto più tempestiva e coraggiosa la decisione dell'altro figlio di Piero e fratello di Giuseppe ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...