PREPARATA, Giuliano.
Yogendra Srivastava
– Nacque a Padova il 10 marzo 1942 da Vincenzo Preparata e Stefania Bergomi.
Conseguì la laurea in fisica all’Università di Roma nel 1964. Si trasferì poi a [...] nucleare, la fisica dei laser, la superconduttività e la superfluidità, l’acqua nello stato solido come quello liquido, il vetro, i colloidi, l’elettrolisi, le stelle di neutroni, la fusione fredda.
Nel campo della biologia, il suo modello markoviano ...
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CRUTO, Alessandro
Umberto D'Aquino
Nacque a Piossasco (Torino) il 21 maggio 1847 da Giacomo e Giuseppa Bruno, entrambi di modeste origini. Terminate le elementari presso le scuole del paese, fu mandato [...] del diametro di qualche centesimo di millimetro che, curvati secondo la forma desiderata, erano introdotti in un'ampolla di vetro piena di etilene. Facendo passare la corrente elettrica attraverso il filo di platino, si sviluppava del calore che ...
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FERRIA, Luigi
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Nacque ad Alba (Cuneo) il 3 sett. 1864 da Giovanni e da Clotilde Giacheri. Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Torino, si formò alla scuola chirurgica piemontese retta [...] pour la constante uréosécrétoire, in Journal d'urologie, XII (1921), pp. 419-421, contenente la descrizione del suo ureometro di vetro, in un solo pezzo; Il cateterismo ureterale nei coxitici, in Atti d. Soc. ital. di urologia: V Congresso tenutosi ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] Roma 1935-1947; C. Gatti, V. nelle immagini, Milano 1941; W. Weaver, V.: a documentary study, London 1977; G. Marchesi - G.N. Vetro, V., merli e cucù. Cronache bussetane fra il 1819 e il 1839, Busseto 1979; M. Conati, La bottega della musica. V. e la ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] per le condizioni pietose delle vesti e del portamento, si pratica ancora un taglio a scopo suicida: questa volta alla gola col vetro degli occhiali. Accorre in suo soccorso l'amico Emilio Bellerio, che lo ricovera nella sua casa di Locarno.
Il C. vi ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] gelato cadendo sopra il badile con cui il padre aveva appena spalato la neve) gli fece perdere un occhio. La protesi di vetro con la quale l’occhio venne sostituito restò stimmate dello sguardo ‘straniato’ col quale il poeta guardò il mondo (ma gli ...
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LOCATI, Sebastiano Giuseppe
Fabrizio Di Marco
Nacque a Milano il 20 genn. 1861 da Francesco e da Angela Fossati. Studiò all'Accademia di Brera con C. Boito e C. Formenti, conseguendo la licenza del [...] e cupolino; nel secondo, il cortile centrale a loggiati sovrapposti, coperto da una struttura in ferro e vetro. Differisce da questa impostazione il progetto irrealizzato per il villino Almeida, dagli stilemi decisamente neogotici, che nel 1911 ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] la serie dei reperti cristiani, tra cui una lucerna con l'immagine di Giona, crocifissi bronzei e un fondo di coppa in vetro con Cristo che incorona una coppia (illustrati in Aringhi, II, pp. 264 s., 407; Franzoni - Tempesta, pp. 10 s., figg. 13-14 ...
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CODOGNATO, Antonio
Elena Bassi
Vissuto a Venezia nel sec. XVIII, ignoriamo di lui tutti i dati biografici. Era conosciuto come scenografo, impresario e architetto di teatro, ma più che altro come "specchiaro" [...] recitato il Solimano, dramma in musica: "la decorazione e scene, e palchi, luminosi a specchi, e pive (lunghe perle di vetro] provengono dal merito d'Antonio Codognato"; non se ne ha nessun ricordo grafico.
Nel febbraio 1782, per i festeggiamenti in ...
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CAPUTO, Ulisse
Mario Rotili
Nacque a Salerno il 4 nov. 1872 da Ermenegildo e da Francesca San Martino. Dopo un primo avvio alla pittura ricevuto a Cava dei Tirreni da Riccardo Alfieri, un artista modesto [...] d'arte, V [1910], p. 221).
Nel 1909, intanto, all'Esposizione internazionale di Roma e in quella del palazzo di vetro di Monaco si era imposto anche come incisore con La lampada giapponese e Alquartiere latino, acqueforti colorate con cui confermò il ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...