FALCHETTI, Alberto
Cristina Giudice
Figlio minore del pittore Giuseppe e di Luigia Querio, nacque a Caluso (Torino) il 10 nov. 1878. Ricevette dal padre i primi insegnamenti e, seguendo la tradizione [...] ; cfr. p. 151 del catal.). Negli anni successivi la sua fama si diffuse rapidamente ed espose a Monaco di Baviera al palazzo di vetro nel 1909 e nel 1913 e al Salon di Parigi nel 1914. Partecipò inoltre a quasi tutte le biennali veneziane dal 1903 al ...
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CINGANELLI, Michelangelo
Miles Chappel
Originario di Settignano (Procacci, 1965, p. 225), figlio di Giovanni, si ritiene sia nato intorno al 1558 (Colnaghi, 1928). È il più noto di una famiglia di artigiani [...] dell'organo con grottesche e il restauro dei mosaici nella tribuna (circa 1602);il Cartone per l'Assunta da dipingere su vetro (1602)e Davide e Abimelech (1625).
Dai documenti dell'Archivio di Stato di Firenze risultano lavori per la corte medicea ...
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CERVI, Alfonso
C. Willemijn Fock
Nato a Firenze da Anton Maria, fu fratello, probabilmente minore, di Giovanni Battista, insieme con il quale divenne membro dell'arte della seta di Firenze il 7 luglio [...] 1591 eseguiva per la corte quattro scatoline lunghe lisce di piastra d'argento e due faschette traforate per rivestire fiaschette di vetro. Nel 1595 e nel '96 il C. è menzionato ancora per lavori di prezzo modesto non meglio identificati.
Il C. ebbe ...
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CANTONE, Michele
Mario Gliozzi
Nacque a Palermo il 12 agosto del 1857 da Giuseppe e da Vincenza Rolleri. Compì gli studi secondari e il primo biennio universitario nella città natale; conseguì la laurea [...] .
Dovette inoltre determinare il coefficiente di Poisson (rapporto tra la contrazione trasversale e la dilatazione lineare) per il vetro, allora ancora in discussione, e forse queste ricerche lo portarono ad occuparsi, tra il 1893 e il 1897 ...
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GOLDMANN, Amalia
Stefania Vastano
Nacque a Trieste il 14 ott. 1856 da Enrico e Carolina Norsa. Scarsissime sono le notizie sulla formazione di questa pittrice che, come affermò in un'intervista rilasciata [...] a Milano. Sempre Tutino ricorda alcuni ritratti eseguiti dall'artista, esposti a Monaco di Baviera nella mostra al palazzo di vetro del 1907, ed evidenzia le influenze sul suo lavoro dei pittori francesi J.-E. Blanche e A. Besnard, direttore dell ...
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ANDREA di Giovanni
Bianca Asor-Rosa Saletti
Il nome di A. di Giovanni è ricordato nel 1378, insieme con quelli di Francesco di Antonio e di Cola di Petrucciolo, come aiuto nella decorazione della tribuna [...] al 1417, quando si accinse con Bartolomeo di Pietro al restauro dei mosaici della facciata del duomo e andò a Siena per procurarsi il vetro e l'oro. Nel 1424 è ancora ricordato in quest'attività.
Dal van Marle gli è stata attribuita una tavola con la ...
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BECCANUGI, Francesco Ismera
Riccardo Scrivano
Fiorentino, nato intorno al 1275, apparteneva a una fra le più illustri famiglie del sestiere di San Brancazio: suo padre, Iacopo, fu priore nel 1284. È [...] viene proposta una specie di indovinello intorno agli effetti che derivano dal passaggio della luce attraverso l'acqua e il vetro. Assai meno interessante della canzone, questo sonetto è forse diretto a Dino Compagni.
Fonti e Bibl.: P. Bembo, Prose ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] . 187). Cantò anche a Parigi, dove la sentì Emanuele Muzio, che nel 1883 ne diede un giudizio non del tutto negativo (G.N. Vetro, L’allievo di Verdi Emanuele Muzio, 1993, p. 203).
Solo nel 1859 Piave abbandonò la Fenice, chiusa per la guerra; così ne ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] nel collocare una vescica intorno all’estremità libera del cannello barometrico. La vescica saldata al tubo veniva introdotta in un vaso di vetro di cui si sigillava l’imboccatura, mentre il vaso e il tubo venivano collegati da due tubicini a mo’ di ...
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MARGOLA, Franco.
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Orzinuovi, nel Bresciano, il 30 ott. 1908 da Alfredo, cancelliere di tribunale, e Caterina Guerrini. Frequentò l’istituto musicale C.A. Venturi di Brescia, [...] di musica, in Civiltà musicale, III (1989), 2, pp. 53-57; Id., F. M., in Brescia musica, VII (1992), 31, p. 2; G.N. Vetro, Ricordo di F. M., in Strumenti e musica, XLIV (1992), 6, p. 60; G.P. Minardi, M., voce serena, in Gazzetta di Parma, 13 marzo ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...