Scultore (Milano 1540 - ivi 1587). Attivo soprattutto a Milano, scolpì statue e rilievi per la chiesa di S. Maria presso S. Celso: per la facciata, Sibille, Profeti e Angeli, in cui motivi rinascimentali [...] fantasia già barocca; per l'altare, l'Assunta (1586), elegante esempio di manierismo lombardo. Fu anche incisore su vetro (vasi di cristallo di rocca al Louvre), medaglista (medaglia del pittore e amico G. P. Lomazzo) e bronzista (candelieri ...
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Statista, fisico e scrittore statunitense (Boston 1706 - Filadelfia 1790). Di modeste condizioni familiari, lavorò da ragazzo nella tipografia del fratello James, collaborandovi anche nella redazione del [...] . - Tipo di condensatore piano, costituito da due armature di stagnola incollate sulle due facce di una lastra piana di vetro.
Stufa Franklin. - Specie di caminetto, inventato da B. Franklin e costituito da una cassa, generalmente di cotto, con un ...
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Inchŏn (o Chemulpo; giappon. Jinsen) Città della Corea del Sud (2.741.217 ab. stimati nel 2008). È posta sulla costa, alta e frastagliata, del Mar Giallo, 32 km a O di Seoul, cui la congiunge una linea [...] di cui costituisce il porto. Sede di industrie metallurgiche, siderurgiche, meccaniche, cantieristiche, petrolchimiche, tessili, alimentari, del vetro e della ceramica e centro commerciale, è inoltre importante porto peschereccio. Una diga unisce la ...
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Fisico (n. Périgueux 1869 - m. 1928), prof. di fisica all'univ. di Parigi. Autore di varie ricerche di ottica fisica, di relatività, di elettromagnetismo, noto per l'esperimento di S., atto a provare l'inesistenza [...] dell'etere mediante lo spostamento di frange nella figura di interferenza prodotta dalla luce di una sorgente, divisa da una lamina di vetro e riflessa da tre specchi piani. ...
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Fino dai primi tempi dell'arte cristiana, si conobbe l'uso dei campanelli, e se ne fecero di varî metalli: oro, argento dorato o no, bronzo, rame, ferro, e anche di altre materie, come vetro, porcellana, [...] terracotta. Nel Medioevo si ebbero anche campanelli di stagno; nel Rinascimento furono per lo più di bronzo ricco di stagno, per ottenere un miglior suono e un bel colore del metallo: un campanello in ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] di luce possono apparire tanto negli spruzzi delle fontane quanto nel cielo. Egli ripeté un esperimento ben noto: riempì un globo di vetro con l'acqua e lo posizionò in modo tale che la luce del Sole potesse attraversarlo. Scoprì così che se la luce ...
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silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] colore grigio acciaio, fonde a 1410 °C, bolle a circa 2350 °C, ha densità 2,32 g/cm3, è più duro del vetro (durezza 7 della scala di Mohs). Oltre alla forma cristallina, esiste anche una forma microcristallina, un tempo ritenuta amorfa, che è quella ...
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Artista statunitense (n. York, Pennsylvania, 1955). Considerato l’erede di A. Warhol nel saper valorizzare gli effetti della massificazione e nell’ottenere il consenso del pubblico, dopo un’esperienza [...] dell’infanzia, l’artista li ha riprodotti ingranditi e realizzati in porcellana (Michael Jackson and Bubbles, 1988), o acciaio, legno, vetro o con la tecnica del collage. Gli oggetti di uso comune, collocati in teche, come ready made, per K. assumono ...
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Famiglia di vetrai tedeschi, attivi nei secc. 15º-18º, il cui membro più famoso è Johann von Löwenstern (Hutten, Rendsburg, 1630 circa - Dreissighuten, Pärnu, Estonia, 1703), noto anche per le sue ricerche [...] varia fortuna per Federico Guglielmo di Brandeburgo e per Carlo XI di Svezia, specializzandosi nella produzione di vetri rari (vetro a rubino, a smeraldo, a corallo, ecc.); compì anche anticipatori esperimenti di analisi quantitativa (confronto tra ...
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VUOTO
Gilberto BERNARDINI
Balbino DEL NUNZIO
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. Il concetto di "vuoto", nel senso di spazio vuoto di qualsiasi materia, si è imposto all'attenzione dei fisici in seguito alla celebre esperienza che [...] piegati in anse a U fra di loro ortogonali, come si usava nel passato. Fra l'altro la resistenza offerta da questi tubi di vetro, per necessità di piccolo diametro e lunghi, era enorme e non permetteva il loro uso per vuoti inferiori a 0,001 mm. di ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...