Chimica e fisica
C. elettrolitica (o c. elettrochimica o voltametro ) Dispositivo per elettrolisi o per altre operazioni analoghe; trova numerosi impieghi sia nelle tecniche di laboratorio sia in campo [...] possono essere costituite da un semplice bicchiere, in genere di vetro, che contiene l’elettrolita in cui vengono immersi anodo e con un unico materiale (metalli, prodotti ceramici, vetro ecc.), ovvero, più economicamente, impiegando per la ...
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Sistema di lavorazione seguito per alcuni tipi di materiali ridotti allo stato plastico, consistente nell’introdurre aria sotto pressione nella massa allo scopo di foggiarla, a mano o mediante stampi, [...] secondo la forma degli oggetti da ottenere. La s. trova applicazione nell’industria del vetro e anche in quella di alcune materie plastiche.
Operazione consistente nell’inviare, per mezzo di una soffiante, aria (o ossigeno o miscela aria-ossigeno), ...
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Città dell’India (1.376.950 ab. nel 2001), capitale del Bihar. È posta lungo la riva destra del fiume Gange, 465 km circa a NO di Calcutta. Importante nodo ferroviario, centro commerciale e industriale [...] (impianti tessili, alimentari, meccanici, e per la lavorazione del vetro e della ceramica). In passato fu centro dell’industria dell’oppio.
È l’antica Pāṭaliputra, capitale dell’Impero indiano dei Maurya, fondato da Candragupta alla fine del 4° sec. ...
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elioscopio
elioscòpio [Comp. di elio- e -scopio] [ASF] Dispositivo ottico che si adatta davanti all'oculare di un telescopio astronomico per osservare direttamente l'immagine del Sole, senza che l'occhio [...] ne sia offeso. Nella forma più comune è una lastrina di vetro affumicato o colorato con facce piane e perfettamente parallele. Altri tipi di e. adottano, per attenuare convenientemente lo splendore del-l'immagine, complessi sistemi di prismi o ...
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tegola Elemento destinato a comporre il manto di copertura delle falde inclinate dei tetti o anche di volte o cupole.
Le t. laterizie sono le più utilizzate, anche se sono entrate nell’uso corrente t. [...] di calcestruzzo, di cemento leggero, di ceramica, di vetro. Le t. laterizie devono essere confezionate con argilla di qualità e lavorazione tali da conferire al pezzo finito una buona resistenza all’attacco diretto degli agenti atmosferici. Tra le ...
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Comune della prov. di Cosenza (130,2 km2 con 22.668 ab. nel 2008), a 362 m s.l.m., su un terrazzo limitato da due valloni alla sinistra dell’alto corso del fiume Coscile, ai piedi del Monte Pollino. Industrie [...] tessili, del cemento, del vetro. Attività turistiche.
Di antica, ma incerta origine, C. è ricordato la prima volta nel 1064, quando se ne impadronirono i Normanni. Seguì le parti degli Svevi; parteggiò successivamente per gli Angioini; ribelle agli ...
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Le Arti cittadine
Giorgetta Bonfiglio Dosio
La storiografia
La storiografia annovera, a proposito delle associazioni artigiane medioevali, numerosi studi di qualità scientifica e di taglio ideologico [...] gli scritti di Luigi Zecchin, Le ricette vetrarie di Montpellier, "Journal of Glass Studies", 6, 1964, pp. 75-82; Un decoratore di vetri a Murano alla fine del '200, "Journal of Glass Studies", 11, 1969, pp. 39-42; Fornaci muranesi fra il 1279 ed il ...
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MONTAIONE, Giovanni. –
Maria Paola Zanoboni
Nacque probabilmente a Milano nella prima metà del XV secolo da Donato di Zoyno e da Margherita Rabia di Bellolo, di cospicua famiglia mercantile milanese. [...] parrocchia di S. Raffaele a porta Orientale nella seconda metà del XVI secolo.
Fonti e Bibl. G. Biscaro, Intorno all’arte del vetro a Milano e nella regione del lago Maggiore durante il Medio Evo, in Archivio storico lombardo, s. 4, XXXVIII (1911), 2 ...
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Kao, Charles Kuen
Kao, Charles Kuen. – Ingegnere e fisico cinese naturalizzato britannico e statunitense (n. Shanghai 1933), pioniere della comunicazione guidata in fibra ottica. Ingegnere presso gli [...] Hockham che la forte attenuazione del segnale trasmesso attraverso le fibre è semplicemente una conseguenza della presenza di impurità nel vetro, e che tale attenuazione non deve superare il valore di soglia di 20 dB/km affinché un cavo di fibra ...
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Apparecchio ottico ideato da D. Brewster. È costituito da due specchi piani disposti ad angolo (22°30′, 30°, 60°), chiusi entro un cilindro e paralleli al suo asse. In una delle due basi del cilindro è [...] un foro al quale si porta l’occhio dell’osservatore; l’altra base è costituita da due dischi di vetro tra i quali vengono messi pezzetti di vetro colorati o altri piccoli oggetti. Il gioco delle riflessioni multiple di questi contro i due specchi dà ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...