Pittore su vetro (n. Zurigo 1510-1515 circa - m. 1562), uno dei più notevoli della Svizzera. Tra le sue opere, sono particolarmente importanti la serie di vetri (1557-62) per il chiostro del convento di [...] Muri, in Argovia, oggi nel Museo di Aarau, e quelli che si conservano nel Landesmuseum di Zurigo ...
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Tubo di vetro graduato, per lo più in centimetri cubi o multipli o sottomultipli del cm3, usato soprattutto in chimica analitica per misurare quantità definite di liquidi (fig.). Viene caricata dall’alto [...] e nella parte inferiore, non graduata, presenta un rubinetto o un tubo di gomma con una pinza ...
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vetrificazione
vetrificazióne [Comp. di vetro e del tema del lat. facere "fare"] [FSD] Il trasformarsi in vetro, l'assumere aspetto simile a quello del vetro. ◆ [FSD] V. di spin: v. vetri di spin: VI [...] 524 f ...
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Pittore su vetro, medaglista e incisore di cornici (Castelnuovo Berardenga 1508 circa - Firenze 1592); medaglista di grande fecondità, modellò anche ritratti in cera colorita. Scolaro di Guglielmo di Marcillat [...] ad Arezzo, completò le vetrate di S. Francesco (1529), e altre vetrate eseguì per il duomo di Siena (1531-37), per la Sala Regia in Vaticano (1541-48), ecc. Fu attivo anche a Ferrara (1554), a Bologna (1574) e a Firenze dove fu nominato "maestro ...
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Pipetta di vetro a punta sottilissima, da usare con il micromanipolatore per iniezioni nelle cellule viventi. Con lo stesso nome è noto uno strumento di elevata sensibilità atto al prelievo di quantità [...] anche molto piccole di liquido (dell’ordine del microlitro); è costituito da un cilindro metallico cavo nel quale è alloggiato uno stantuffo per l’aspirazione. Il cilindro è rivestito con un’armatura di ...
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Orafo, pittore su vetro, intagliatore e incisore svizzero (Solothurn 1485 circa - Basilea 1527 o 1528). Fu avviato probabilmente all'arte orafa dal padre a Solothurn ma una vita vagabonda, legata spesso [...] a bande mercenarie, lo portò a Strasburgo, a Zurigo e a Basilea, dove ottenne dal 1511 la cittadinanza; partecipò ancora con i lanzichenecchi alla campagna di Digione (1513), alle battaglie di Marignano ...
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IALOSPONGIE (dal gr. ὕαλος "vetro" e σπογγιά "spugna")
Vincenzo Baldasseroni
Classe di Poriferi, comprendente spugne di forma svariata, spesso ben definita, a coppa, a imbuto, a tubo. Lo scheletro è [...] insieme da cemento siliceo, e costituenti una solida ed elegante impalcatura a piccole maglie, simile a una rete di vetro opalescente filato, con camere flagellate disposte in unico strato (a pieghe più o meno profonde) e comunicanti coi canali ...
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MARTINI, Renzo
Gaspare Nello Vetro
– Nacque a Parma il 1° luglio 1897, da Giuseppe e da Anita Spada.
Il padre era un medico colto e studioso che, pur con una buona clientela, trasformò la professione [...] I nostri fasti musicali, in Gazzetta di Parma, 18 giugno 1979; G. Marchesi, R. M.: qualche memoria, Parma 1981; G.N. Vetro, Teatro Reinach 1871-1944. Gli spettacoli musicali: opere, concerti, operette, Parma 1995, pp. 499 s., 507 s., 523 s., 527-529 ...
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IALOFANE (da ὕαλος "vetro" e ϕαίνω "apparire", per la trasparenza dei cristalli)
Piero Aloisi
S. Waltershausen aveva chiamato così un feldspato monoclino con potassio e bario; secondo Strandmark, s'indicano [...] con questo nome i termini intermedî della serie ortosecelsiana, da Ce1O26, cioè con percentuali di BaO fra 7,5 e 16,4 (v. feldspati). Se ne trovano cristalli, con abito simile a quello dell'adularia, nella ...
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Prodotto a struttura in parte vetrosa e in parte cristallina, che accoppia le proprietà dei materiali vetrosi e di quelli ceramici. Le v. si preparano e si foggiano come i vetri, con aggiunta però di agenti [...] e basso coefficiente di dilatazione, così da poter resistere a sbalzi anche bruschi di temperatura; alcune v., ottenute da vetri a base di SiO2, Na2O, Al2O3, TiO2, presentano basse perdite dielettriche ad alta frequenza e ad alta temperatura. Si ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...