FOURCAULT, Èmile
Arnaldo Mauri
Inventore belga, nato a S. Sosseten-Noode il 1° giugno 1862, morto a Lodelinsart l'11 ottobre 1919. Inventò il procedimento, che porta il suo nome, per tirare il vetro [...] direttamente dalla massa vitrea in fusione (v. lastre; vetro). Egli condusse i suoi studî indipendentemente da quelli dell'americano J. W. Colburn, giungendo a una soluzione diversa del medesimo problema. Costruì la sua prima macchina verso il 1904 ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] Murano, dicembre 1975, n. 91, suppl., p. 3; A. Gasparetto, in La Biennale di Venezia, Venezia 1976, pp. non numerate; R. Barovier Mentasti, Vetri di Murano del '900, Venezia 1977, pp. 7, 9 s., 15 s., figg. 2-11; Id., in Venezianisches Glas 19. bis 20 ...
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fernico
fernico [ELT] Nome commerc. di una lega di ferro, nichel e cobalto (dai cui simb. è tratto il nome), in proporzioni variabili, che ha un coefficiente di dilatazione termica quasi uguale a quello [...] del vetro e quindi è molto usata per reofori di lampade, tubi elettronici e simili, che attraversino un'ampolla di vetro. ...
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Lente terminata da due superfici emisferiche S1, S2 (v. fig.), cioè da due diottri sferici, aventi il centro in un punto comune C, e raggi scelti, in relazione all’indice di rifrazione del vetro di cui [...] . La faccia anulare S non ha alcuna funzione e può, se si vuole, essere coperta o smerigliata.
Una placchetta di vetro su cui, per stampaggio, sono ricavati numerosi c. identici costituisce il dispositivo a luce riflessa, detto anch’esso c., o ...
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VIANELLO, Vinicio
Sabina Tutone
VIANELLO, Vinicio. – Nacque a Venezia il 29 aprile 1923, terzogenito dopo Maria (1907) e Vico (1909), da Giovanni, dirigente d’azienda, e da Erminia Visentini.
Impegnato [...] estetica del prodotto (catal.), Milano 1958, pp. 28 s., 36; Le lampade di serie di V. V., in Domus, 1960, n. 362, p. 59; Vetri di Murano 1860-1960 (catal.), a cura di A. Gasparetto, Verona 1960; V. V., a cura di G.C. Argan - V. Vianello, Venezia 1970 ...
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Leclanche Georges
Léclanché 〈lëklansŠé〉 Georges [STF] (Parigi 1839 - ivi 1882) Chimico. ◆ [STF] [CHF] Pila L.: pila depolarizzata a un solo liquido, costituita, nella forma originale (1877), da un recipiente [...] di vetro contenente una soluzione acquosa di cloruro d'ammonio in cui sono immersi una lamina di zinco (catodo) e una bacchetta di carbone di storta (anodo) circondata da un miscuglio di granuli di coke e di biossido di manganese (che è il ...
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talcosi
Pneumoconiosi da talco. Colpisce i minatori addetti all’estrazione del minerale e i lavoratori delle industrie che impiegano il talco (della carta, dei tessuti, della gomma, della porcellana, [...] del vetro, ecc.). È dovuta all’inalazione del talco o delle polveri del minerale e si manifesta con bronchite, dispnea ed enfisema, spesso associati alla tubercolosi. È stata descritta anche una forma di granulomatosi polmonare da talco nei soggetti ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] dalle l. a vapori di mercurio a media e alta pressione. Il materiale fluorescente deposto sulla faccia interna dell’involucro di vetro esterno a protezione del tubo di scarica in quarzo è diverso da quello utilizzato per le l. fluorescenti a bassa ...
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Architetto britannico (n. Manchester 1935). Tra i maggiori e più celebrati eredi della grande tradizione razionalista del "moderno" in architettura, F. ha trovato la sua cifra stilistica in realizzazioni [...] in vetro e acciaio dalle superfici levigate.
Ha completato la sua formazione alla Yale University; dal 1963 al 1967 ha lavorato in collaborazione con R. Rogers. Dopo il 1967 il suo studio ha elaborato, con particolare attenzione all'alta tecnologia, ...
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JORISZ, David
Celebre capo anabattista, nato nel 1501 a Bruges, morto il 25 agosto 1556 a Basilea. Trascorse la giovinezza a Delft, dove si creò certa fama come pittore su vetro; ma, accolte molto per [...] tempo le dottrine della Riforma, si fece mettere al bando per tre anni dalla città per avere apertamente dileggiato una processione nel 1528. Natura entusiastica di sognatore, J. s'accostò agli anabattisti; ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...