Tecnica che permette di esaminare in parallelo l’intero genoma di un organismo o la totalità dei suoi prodotti su una singola lastrina di vetro o di silicio, un chip.
Abstract di approfondimento da Microarray [...] di Armando Felsani (Enciclopedia della Scienza e della Tecnica)
È nozione acquisita che migliaia di geni e i prodotti da essi codificati (RNA e proteine) partecipano in maniera complessa e coordinata ai ...
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Apparecchio per la misurazione della densità di solidi e liquidi. Il p. per solidi (p. di Regnault; fig. A) è costituito da una boccetta di vetro a a collo largo, da un tubo capillare sul quale è inciso [...] m3). Allorché sia da determinare la densità di un liquido, si usa più comunemente il p. di Sprengel, costituito da un tubo di vetro ripiegato a U i cui rami sono allargati ad ampolla (fig. B), che per aspirazione viene riempito fino a una tacca fissa ...
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Comune della prov. di Padova (29,5 km2 con 9224 ab. nel 2008). È situato nella bassa pianura veneta, presso il fiume Dese. Industrie elettromeccaniche, del vetro, del legno e delle confezioni. ...
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Dispositivo, di uso corrente in radiologia, che serve a esaminare per trasparenza i negativi radiografici. Nella sua forma più usuale è costituito da una lastra di vetro opalino illuminata posteriormente [...] in modo uniforme da una sorgente luminosa, sulla quale si dispongono i negativi da esaminare ...
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LINTON, Sir James Drogmole
Arthur Popham
Pittore, nato a Londra il 26 dicembre 1840, morto ivi il 3 ottobre 1916. Apprendista presso un pittore su vetro, egli studiò anche alla Sass's school a Bloomsbury. [...] Esordì nel 1865 nelle Suffolk Street Galleries. Nel 1879 rappresentò in quattro pitture a olio, considerate fra i suoi lavori migliori, la vita di un guerriero medievale. Si era distinto anche come acquarellista ...
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lacrima
làcrima [Lat. lacrima] [LSF] Qualifica di cose a forma di l. o di goccia. ◆ [STF] [FSD] L. di Batavia (o bataviche od olandesi): piccole masse di vetro a forma di goccia o di l. che si formano [...] facendo cadere una goccia di vetro fuso in acqua fredda, così chiamate in quanto portate in Francia per la prima volta (1656) dall'Olanda da un ambasciatore svedese. La l., che non si rompe per colpi anche piuttosto violenti sulla parte più grossa, ...
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Strumento mediante il quale si misura la temperatura di un corpo.
Cenni storici
I primi tentativi di valutare la temperatura mediante l’utilizzazione di strumenti appositamente realizzati risalgono alla [...] variazione di temperatura. La dilatazione dei liquidi è utilizzata sia consentendone l’espansione in capillari di vetro (t. a liquido in vetro), sia impedendo la dilatazione stessa e convertendo le variazioni di temperatura in variazioni di pressione ...
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Pittore italiano (Roma 1852 - ivi 1930). Formatosi a Napoli, restò legato al quadro d'impianto seicentesco e al naturalismo ottocentesco italiano, anche se talune sue sperimentazioni (inserimento di vetro, [...] violenti, spesso deposti sulla tela in grumi e accese colate. Ulteriori sue ricerche (con l'inserimento di pezzi di vetro, stoffe e altri materiali sul quadro) confermano come egli sentisse la profonda crisi del naturalismo, pur non riuscendo a ...
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Autore di uno dei più completi manuali sulle tecniche artistiche del Medioevo, la Diversarum artium schedula, in tre libri rispettivamente dedicati alla pittura, all'arte del vetro e all'arte dei metalli. [...] I manoscritti più antichi della Schedula, risalenti al sec. 12º, sono conservati a Wolfenbüttel (Herzogliche Bibliothek, proveniente dal monastero di S. Pantaleone di Colonia; scoperto e in parte pubblicato ...
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Nome commerciale di una lega di ferro, cobalto e nichel (54% Fe, 17% Co, 29% Ni), avente un coefficiente di dilatazione termica quasi uguale a quello del vetro e usata pertanto nell’industria delle lampade [...] elettriche e dei tubi termoionici e termoelettronici ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...