Si dice di materiale o di tessuto che ha l’aspetto e la trasparenza del vetro. In biologia, la cartilagine i. è un tipo di cartilagine a struttura particolarmente omogenea, dovuta all’elevata quantità [...] di condromucoide (che ingloba strettamente le fibrille collagene), e privo di fibre elastiche: tali sono le cartilagini articolari, quelle costali, del naso, della laringe, della trachea ecc.
In patologia, ...
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Strumento atto a verificare l’orizzontalità di una retta (o di un piano) a cui esso è collegato; è usata talvolta anche per la misurazione di piccoli angoli d’inclinazione. È impiegata sia come strumento [...] a sé stante sia come parte di altri, specialmente topografici. Nella sua forma tipica (fig.), è costituita da un tubicino di vetro, chiuso alle due estremità e riempito quasi totalmente di alcol o di etere solforico, in modo che resti libero soltanto ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] Kilwa e con le Isole Comore a partire almeno dall'VIII sec. d.C. e anche ceramica persiana, frammenti di vasi e pendenti di vetro databili a partire dalla metà del IX sec. d.C. Dal sito, in cui sono state inoltre individuate evidenze di legami con l ...
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KÖPENIK o Cöpenick (A. T., 53-54-55)
Elio Migliorini
Importante centro industriale della Germania (vetro, concimi, linoleum, ecc.), presso la confluenza del Dahme nella Sprea e non lontano dal luogo [...] di diramazione verso O. del canale di Teltow, che permette la navigazione fino a Potsdam; aggregato a Berlino nel 1920, è ora posto nel XVI distretto della Gross-Berlin. In un'isoletta della Sprea è un ...
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effètto sèrra Fenomeno che si produce allorché un certo mezzo (per es., il vetro con cui sono fatti i tetti delle serre) risulta trasparente alle componenti di breve lunghezza d’onda dello spettro della [...] radiazione solare (per es., alla parte ultravioletta e visibile) ma è opaco rispetto a radiazioni di maggiore lunghezza d’onda come la radiazione infrarossa: un mezzo con queste caratteristiche trattiene ...
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urna archeologia Presso gli antichi, vaso in genere. In particolare, u. cineraria, recipiente di terracotta, pietra, vetro o metallo, usato per custodire le ceneri e i residui ossei di una salma dopo [...] al 2° sec. d.C.), si hanno numerosi esemplari di u., sia in terracotta e di forme molto semplici, sia in vetro, pietra o marmo scolpito con scene figurate e motivi decorativi, festoni, uccelli. Le ceneri di personaggi imperiali si custodivano in u ...
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LACRIMATOI
Pietro Romanelli
Si chiamano volgarmente con questo nome i piccoli vasetti di terracotta, di vetro o di alabastro, che si rinvengono in gran numero soprattutto nelle antiche tombe romane [...] e cristiane. L'origine del nome va ricercata nell'erronea credenza che questi vasetti servissero a raccogliere le lacrime versate dalle prefiche durante i funerali. Certo è che il maggior numero di questi ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] ; oppure in un muḏun d'oro o d'argento dorato. Dopo essere stato dissolto sarà messo in un vaso d'oro o di vetro. Per quanto riguarda il metodo della manifattura e del trattamento dei suoi ingredienti: prendi una ūqiyya di muschio di buona qualità e ...
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Nell’architettura del 20° sec., parete non portante, formata da pannelli prefabbricati di materiali metallici e vetro, applicati all’esterno della struttura portante di un edificio al fine di illuminarne [...] gli ambienti e di isolarli termicamente e acusticamente ...
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Vedi MURRINI, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MURRINI, Vasi (v. vol. V, p. 285)
L. A. Scatozza Höricht
Agli inizî di questo secolo A. Kisa identificava i vasa murrina di Plinio (Nat. hist., XXXVII, 18-22) [...] in Verbanus, I, 1979, p. 21 ss.; D. F. Grose, A History of Glass, Londra 1984, p. 22 ss. (trad, it., Storia del vetro, Novara 1984, p. 19 ss.).
Sulle murrine in pietra dura: H. I P. Bühler, Antike Gefässe aus Edelsteinen, Magonza 1973, P· ss. (ree. C ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
vetrata
s. f. [der. di vetro]. – Chiusura formata da un’ampia lastra di vetro o di cristallo, e più spesso da più lastre, sostenute da apposita intelaiatura a riquadri generalmente in parte fissi e in parte apribili per formare porte o finestre:...