Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] è la più importante delle sostanze capaci di dare origine a vetri. Essa è formata da atomi di silicio e di ossigeno rapido, ottenuto con aria insufflata da potenti ventilatori. Con la tempra, la resistenza meccanica del v. alla trazione, all’urto e ...
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Chimica
Porzione di materia allo stato solido, chimicamente e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica ( stato cristallino). In essa le molecole, gli atomi o gli ioni sono disposti in modo regolare [...] sec., ma presto prevalsero criteri commerciali. La concorrenza dei vetri inglesi, alla metà del 18° sec., indusse ad completa assenza di colorazione.
Il cosiddetto c. temprato e il c. di sicurezza sono vetri sottoposti a particolari trattamenti. ...
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Chimica
D. di un’acqua Concentrazione di sali di calcio e di magnesio presenti in un’acqua (non si ha invece d. quando l’a. contiene anche in grande quantità altri sali, quali quelli di sodio ecc.). In [...] di diametro D, costituito di materiale molto duro (acciaio temprato), premuto da un carico P contro la superficie del adottata, oltre che per metalli, per materiali fragili e duri come vetro ecc., viene usato un penetratore di diamante, a forma di ...
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temprare
v. tr. (io tèmpro, ecc.). – Variante di temperare, che nella lingua ant. e letter. si trova usata, con maggiore o minore frequenza, in tutti i sign. definiti alla voce temperare (sotto la quale sono citati insieme esempî con l’una...
vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...