LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] assai limitato di poli secondari, con funzioni di tipo infrastrutturale (Orte) o genericamente terziario (Tarquinia, Vetralla).
Notevoli, al contrario, le trasformazioni subite dal territorio del Basso L. come conseguenza ulteriore del processo ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] papale di Viterbo, Roma 1912; A. Muñoz, Il ripristino della chiesa di Santa Maria Nuova a Viterbo e di San Francesco a Vetralla, BArte 6, 1912, pp. 121-142; C. Zei, Viterbo, Milano 1913; D. Sansoni, La chiesa di Santa Maria Nuova in Viterbo, Viterbo ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] datate tra la seconda metà del sec. 12° (Nepi, Sutri, Civita Castellana) e i primi anni del 13° (Vetralla, Norchia). Nella pianura Padana la particolare morfologia del terreno non consentiva di costruire con facilità ambienti profondamente interrati ...
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