GIACINTO da Vetralla
Dario Busolini
Nacque a Vetralla, nel Viterbese, il 23 genn. 1601, figlio di Pietro Brugiotti, appartenente a una famiglia della nobiltà locale non ancora assunta al rango comitale. [...] Nulla si sa della sua vita prima del 1625, anno in cui entrò tra i frati minori cappuccini con la volontà di farsi missionario.
Completati gli studi nel 1637 con il titolo di predicatore, per più di un ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Vetralla, Viterbo, 1944). Dopo aver scritto per diversi giornali locali (prima a Roma poi a Milano), sul finire degli anni Sessanta è stato voluto a Panorama da L. [...] Sechi. Da allora è stato una delle firme più note del giornalismo italiano: direttore di Abc, Panorama mese, Sette e Cuore (tra il 1974 e il 1996), ha scritto per i quotidiani la Repubblica, Il Secolo ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] almeno in parte sciolti nel Fondo Pompili oggi conservato presso la Biblioteca comunale Augusta di Perugia.
Fonti e Bibl.: Vetralla, Archivio storico del Comune, Liber Baptizatorum S.A. Appostoli, n. 562, f. 576; Roma, Arch. centr. dello Stato ...
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Figlio (m. Soriano 1435) di Giovanni IV. Unitosi ai Colonna contro Eugenio IV, si arrese quando costoro ottennero di riconciliarsi. Ma poi, assalito dall'esercito papale a Vetralla (1431), fu fatto prigioniero [...] dal card. Vitelleschi e decapitato. Con lui ebbe fine la potenza della famiglia ...
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Nobile romano (sec. 14º). Signore del patrimonio di S. Pietro in Tuscia, rifiutò obbedienza a Cola di Rienzo e fu perciò costretto, con le armi, alla consegna di Vetralla e altre terre e alla perdita della [...] dignità prefettizia, che riottenne solo dopo un atto di soggezione (1347). Rimase però sempre ostile a Cola e al movimento popolare romano, che combatté e vinse (1352), sperando di profittare della debolezza ...
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Nobile romano (sec. 14º). Prefetto di Roma, fece assurgere la sua famiglia alla massima potenza, divenendo di fatto signore del Patrimonio della Chiesa in Tuscia. Avendo rifiutato obbedienza a Cola di [...] Rienzo, fu costretto con le armi alla consegna di Vetralla e altre terre e alla rinuncia alla dignità prefettizia, che riottenne solo dopo un atto di soggezione (1347). Rimase però sempre ostile a Cola e al movimento popolare romano. Approfittando ...
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Architetto (Roma 1642 - ivi 1723). Allievo di Bernini, diede i disegni del campanile della cattedrale di Saragozza, di cui eresse il primo piano, e progettò, oltre l'interno della chiesa di S. Bartolomeo [...] dei Bergamaschi a Roma, il S. Domenico di Ravenna, le chiese di Vetralla, di Vignanello, il palazzo Altieri a Monterosi. ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] la quale il G. potrebbe aver fornito o utilizzato un suo disegno, molto simile a quello già eseguito per la porta di Vetralla. Purtroppo anche la porta di Caprarola, terminata nel 1578 per la visita di Gregorio XIII, fu demolita nel 1849. Si ritiene ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] di entrare in contatto con un gruppo di padri passionisti che, costretti a lasciare il convento di S. Angelo di Vetralla, si erano stabiliti in un casale nei dintorni di Merlano. Attratto dalla vita religiosa (tra l'altro ritenne di dover attribuire ...
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ALABANTI, Antonio (Antonio di Labante)
Concetta Magliocco
Nacque da Protasio nella prima metà del XV secolo a Bologna, nella cui università si addottorò nel febbraio del 1463, dopo essere entrato nell'ordine [...] Padova e, per tre anni, in quella di Pisa.
Già celebre come studioso, fu eletto vicario dell'Ordine nel capitolo di Vetralla del 25 maggio 1485 per la rinuncia del generale Cristoforo Tornelli, che però conservò il titolo fino alla morte, avvenuta il ...
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