GIACINTO da Vetralla
Dario Busolini
Nacque a Vetralla, nel Viterbese, il 23 genn. 1601, figlio di Pietro Brugiotti, appartenente a una famiglia della nobiltà locale non ancora assunta al rango comitale. [...] Nulla si sa della sua vita prima del 1625, anno in cui entrò tra i frati minori cappuccini con la volontà di farsi missionario.
Completati gli studi nel 1637 con il titolo di predicatore, per più di un ...
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PERFETTI, Filippo
Ignazio Veca
– Nacque a Vetralla (Viterbo) il 17 febbraio 1817 da Giuseppe Maria, allora governatore della cittadina, e Maria Perilli, originari di Magliano Sabina. Fu battezzato con [...] almeno in parte sciolti nel Fondo Pompili oggi conservato presso la Biblioteca comunale Augusta di Perugia.
Fonti e Bibl.: Vetralla, Archivio storico del Comune, Liber Baptizatorum S.A. Appostoli, n. 562, f. 576; Roma, Arch. centr. dello Stato ...
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ANGUILLARA, Francesco
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Nacque nella prima metà del secolo XV da Everso, barone dello Stato della Chiesa e accanito avversario dei papi, e da Francesca Orsini. Nel 1464, alla morte di Everso, ereditò [...] la metà dei possessi paterni, e precisamente Vetralla, Giove, Viano, Ischia di Castro e altre minori località, mentre la metà rimanente era riservata al fratello Deifobo. Insieme con lui l'A. fece atto di sottomissione al pontefice Paolo II; ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] la quale il G. potrebbe aver fornito o utilizzato un suo disegno, molto simile a quello già eseguito per la porta di Vetralla. Purtroppo anche la porta di Caprarola, terminata nel 1578 per la visita di Gregorio XIII, fu demolita nel 1849. Si ritiene ...
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VAGNUCCI, Carlo
Dario Busolini
– Nacque a Cortona nel 1614 dal nobile Giovanni Battista e da Angiola Mancini.
Ricevette il sacramento del battesimo il 22 dicembre. Il 24 ottobre 1631 entrò tra i cappuccini [...] . Il 25 agosto 1659 giunse a Livorno, da dove scrisse a Propaganda Fide una lettera nella quale incolpava Giacinto da Vetralla per lo stato della missione in Congo proponendo, come fece a Roma, di rafforzare quella a Matamba. La Congregazione, però ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] di entrare in contatto con un gruppo di padri passionisti che, costretti a lasciare il convento di S. Angelo di Vetralla, si erano stabiliti in un casale nei dintorni di Merlano. Attratto dalla vita religiosa (tra l'altro ritenne di dover attribuire ...
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MAZZOCCHI, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Civita Castellana, non lontano da Viterbo, nel 1592 da Ostilio e da Girolama di Marta; fu battezzato l’8 novembre nella cattedrale.
La famiglia era di [...] per 198 volte tra il 1575 e il 1798 (Cardinali, p. 7), provenivano forse da una località sulla via Cassia presso Vetralla, detta Mazzocchio, che potrebbe aver dato il cognome alla famiglia (Schrammek, p. 25). La madre del M. proveniva dalla diocesi ...
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ALABANTI, Antonio (Antonio di Labante)
Concetta Magliocco
Nacque da Protasio nella prima metà del XV secolo a Bologna, nella cui università si addottorò nel febbraio del 1463, dopo essere entrato nell'ordine [...] Padova e, per tre anni, in quella di Pisa.
Già celebre come studioso, fu eletto vicario dell'Ordine nel capitolo di Vetralla del 25 maggio 1485 per la rinuncia del generale Cristoforo Tornelli, che però conservò il titolo fino alla morte, avvenuta il ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] Vitelleschi, diede un deciso contributo alla campagna del 1431-1432 contro i di Vico, partecipando anche alla conquista di Vetralla. Nel 1433 ricacciò da ponte Milvio Niccolò Fortebraccio e conquistò Bieda. Nel maggio del 1435, in seguito a ordine ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] VI non ne fu contento: la moderazione gli parve debolezza, mentre era anche saggia misura; nè volle sborsare il denaro pattuito per Vetralla, onde l'A. fu costretto a restituirla, e fu un grave errore. Così, in uno stesso tempo, l'A. era entrato nel ...
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