(IV, p. 703; App. III, i, p. 139)
Gli aspetti sociali, economici e giuridici dell'a. sono stati svolti nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce artigianato (IV, p. 703), aggiornata nell'App. III (i, p. [...] tradizionale e moderna.
Lazio: resistono nominalmente (con uno o due artigiani) centri di produzione un tempo famosi, come Vetralla e Pontecorvo per le terrecotte rustiche, Veroli per le sedie e per la produzione di ombrelli da pastore. Molto attiva ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] motivi. Fece intercettare i corrieri pontifici con la loro corrispondenza, mentre gli scontri militari si estendevano fino a Vetralla, minacciosamente vicino alla Curia che risiedeva a Viterbo. Galvano Lancia, durante una seconda missione a Roma, fu ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] , e soprattutto Vulci, esercitano una notevole influenza sul retroterra volsiniese, ricco di centri come Bisenzio, Volsinî, Vetralla, Pitigliano, Sovana, Saturnia, ecc., dando a questi centri una coloritura villanoviana che rimane peraltro sempre di ...
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CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] ; Il Mattino, 21 maggio 2001; ibid., 23 maggio 2001; Il Messaggero, 21 maggio 2001; S. Aquilani, R. C. Un maestro da antologia, Vetralla 2002; G. Monti - V. Di Pietro, Dizionario dei cantautori, Milano 2003, pp. 112 s.; S. Bollani, L’America di R. C ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] C. e messo a tacere ambienti filopontifici. Il papa stesso fu minacciato nella sua residenza di Viterbo da attacchi contro Sutri e Vetralla e in conseguenza si preoccupò di mediare un accordo tra il Castiglia e Carlo d'Angiò. Questi però, il 1° dic ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] (1902-03) e poi studiato in questi ultimi tempi da Gino Rosi e da Ranuccio Bianchi Bandinelli, Poggio Montano presso Vetralla con un sepolcreto arcaico illustrato da G. A. Colini (1903), Civitella S. Paolo con un sepolcreto falisco arcaico scavato e ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] (Muñoz, 1911; Cervone, 1983). A lui possono attribuirsi: il sepolcro Briobris in S. Francesco (od. S. Giovanni Evangelista) a Vetralla, firmato dall'artista; il sepolcro di Francesco e Nicola Anguillara (m. rispettivamente nel 1406 e nel 1408) in S ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] per tutta la vita, governatore di Spoleto (1534), di Tivoli (1535), di Castelgrotto (1535), di Civita Castellana (1540), di Vetralla (1540), amministratore delle diocesi di Jaen (1535-1537), di Avignone (1535-1551, 1560-1566), di Monreale (1536-1573 ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] ; Schmitt 1998, pp. 366-372.
Mancini, Marco (2007), Introduzione, in Turchetta, Barbara, Missio antiqua. Padre Giacinto da Vetralla missionario in Angola e in Congo. Un cappuccino italiano del secolo XVI tra linguistica e antropologia, Viterbo, Sette ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] datate tra la seconda metà del sec. 12° (Nepi, Sutri, Civita Castellana) e i primi anni del 13° (Vetralla, Norchia). Nella pianura Padana la particolare morfologia del terreno non consentiva di costruire con facilità ambienti profondamente interrati ...
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