PREFETTI, Pietro
Antonio Berardozzi
PREFETTI, Pietro (Petrus Prefectii; Petrus prefectus). – Nacque presumibilmente a Roma alla metà del XII secolo. Non è chiaro se il padre fu il prefetto Giovanni [...] della sua prima attestazione: in tale data, insieme con il conte Guitto di Vetralla e con alcuni aristocratici vetrallesi, cedette al comune di Viterbo Vetralla e altri castelli.
Per un quindicennio non si hanno altre testimonianze relative a Pietro ...
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Architetto, nato in Roma nel 1641 da Francesco C., anch'egli architetto al servizio dei Barberini (ricordato come tale il 29 dicembre 1659) e costruttore della chiesa ora demolita di S. Maria Regina Coeli [...] cappella dei Ss. Guinizzone e Gennaro; dal 1699 al 1703 il S. Domenico di Ravenna e poi ancora le chiese di Vetralla, di Vignanello e il mediocre palazzo Altieri di Monterosi.
Bibl.: L. Pascoli, Vite de' pittori, scult. e archit. moderni, Roma 1736 ...
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GIOVANNI BATTISTA di San Michele Arcangelo
Piero Doria
Fratello del futuro santo Paolo della Croce, nacque da Luca Danei e da Annamaria Massari il 4 apr. 1695 a Ovada, presso Alessandria.
Trasferitasi [...] luglio del 1765, G. celebrò la sua ultima messa il 29 luglio e morì il 30 agosto successivo, nel ritiro di S. Angelo a Vetralla, dove gli venne data sepoltura. Iniziato il processo canonico nel 1909-10, Pio XII dichiarò eroiche le virtù di G. il 7 ag ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] : ad esempio il tipo della capeduncola carenata, con ansa sopraelevata complessa e spesso del tipo a ponticello, come a Bisenzio e a Vetralla, è lo stesso che predomina a Capua; nelle due aree è abbastanza diffuso il tipo della tomba a ziro, e l'uso ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] , grandiosità, maestà, e signoria" talvolta riesca piuttosto arida e addirittura banale, come nelle collegiate di Vignanello e Vetralla, tuttavia non si può negargli il merito di aver rappresentato nell'Accademia, all'inizio del nuovo secolo, glì ...
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BERNARDO de Coucy (de Cucuiaco)
Daniel Waley
Appartenne, con probabilità, ad una famiglia originaria di Coucy vicino a Laon (Aisne); non sembra, però, possibile che essa si debba identificare con la [...] problemi molto complessi. Doveva infatti resistere alle pretese dei Romani di dominare sulle città del Lazio settentrionale, quali Toscanella, Vetralla, Montalto e Canino. Nel 1311-1313 era minacciato dal nord da Enrico VII e dal suo esercito, nonché ...
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MURATORI, Domenico Maria
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Biagio e di Orsola Natali (Crespi, 1769), fu battezzato il 14 aprile 1661 a Vedrana (Bologna).
Studiò a Bologna con Lorenzo Pasinelli [...] di aiuti, oggi presso la locale Soprintendenza (Tongiorgi Tomasi - Tosi, 1990). Nella chiesa di S. Andrea a Vetralla, nel Viterbese, ricostruita per volontà del cardinale Imperiali, si conservano un Martirio di s. Andrea, eseguito nel 1719 ...
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BEAUMONT (Belmonte), Andrea de
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Di origine inglese, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita. La Cronaca della città di Perugia (p.200) lo dice "de stirpe overo de casa regale", la [...] gli avversari, tanto che nel luglio l'Albornoz preferì accordarsi con i Tedeschi ed entrare pacificamente in possesso di Vetralla. Fu allora che i mercenari inglesi, che probabilmente non avevano ricevuto il soldo, si decisero a ribellarsi, ma contro ...
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. Poche sono le notizie che si conservano su di essa e nessuna anteriore alla fine della repubblica; in questa epoca si faceva già confusione fra via Cassia e via Clodia, le quali avevano comune il primo [...] consigliò un diverso percorso; così ad esempio l'antica passava a ovest del lago di Vico, toccando Sutri e Vetralla, e lasciando fuori Viterbo, mentre la moderna, che corrisponde alla via Cimina, passa per Ronciglione e Viterbo. Notevoli tracce ...
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ANGUILLARA, Pandolfo
Ludovico Gatto
Nacque dal conte Pandolfo dell'Anguillara, ardente ghibellino, nella prima metà del XIII secolo, ma, contrariamente al padre, fu guelfo e accanito avversario della [...] inviate in suo soccorso da Manfredi. L'A. fu così assalito dai ghibellini mentre si trovava accampato nei pressi di Vetralla e, battuto, fu fatto prigioniero. Vanamente il pontefice e il cardinale Matteo Rosso Orsini si adoperarono per ottenerne la ...
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