CERRUTI BEAUDUC, Felice
Anna Bovero
Nato a Torino nell'anno 1818 da Francesco e da Giacinta Cicero, compì diligenti studi sull'anatomia del cavallo alla scuola veterinaria di Fossano, studi che aiutarono [...] il successo dei suoi primi dipinti, esposti alla Promotrice di Belle Arti fin dall'anno della sua fondazione (1842). Dai cataloghi di queste esposizioni torinesi risulta che il C. avvicendava soggetti ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] ).
Era intendimento del G. che ogni edificio segnalasse con un graffito l'attività che in esso si svolgeva: sulla casa del veterinario la nascita del vitellino; sui muri del mulino i fornai che fanno il pane; sulla facciata dell'ENAL i giocatori di ...
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CANCIANI, Alfonso
Rudolf Schmidt
Scultore e medaglista, nacque l'11 dic. 1863 a Brazzano (provincia di Gorizia) da Lodovico, scalpellino, e da Maddalena Coceancig.
Dopo aver lavorato come scalpellino, [...] Del 1909 è il monumento sepolerale Bab del cimitero Döblinger di Vienna. Anche la catena del rettore della Scuola superiore veterinaria di Vienna è opera del Canciani.
Alla XIII esposizione della Secessione viennese (1902) l'artista espose la statua ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] a lunetta (1807). Ampliò con un vasto fabbricato a corte l'ex convento di S. Francesca, destinato alla Scuola di veterinaria (1807). Adattò nel 1808 l'ex convento della Passione per il conservatorio, sistemandovi nel 1819 anche la sala per le ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] scienza, ed egli fu in stretto contatto, oltre che con il Bianchi, anche, per esempio, con F. Bonsi, noto studioso riminese di veterinaria, cui, a detta di C. Tonini (1884, p. 604), insegnò il disegno. L'operetta sul Cagnacci fu recensita in Novelle ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] (1912); l'istituto di chimica generale "Ciamician" e vari altri edifici dell'università (istituti di botanica e di veterinaria); lo Châlet dei Giardini Margherita per incarico del comune; nella metropolitana di S. Pietro, la cappella di S. Anna ...
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veterinaria
veterinària s. f. [dal lat. tardo (ars) veterinaria, dall’agg. veterinarius: v. veterinario]. – La scienza e l’attività professionale che ha per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali, e inoltre i problemi...
veterinario
veterinàrio agg. e s. m. [dal lat. veterinarius, agg. e s. m., der. di veterina «bestia da tiro o da soma» (forse der. di vetus -tĕris «vecchio» e quindi propr. animale vecchio e non sano, non adatto al lavoro, alla guerra o alla...