Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] maestro, "Fisiogenia". La biodinamica dello sviluppo e i fondamentali problemi morfologici della embriologia generale (Fisiogenia, in La Nuova Veterinaria, II [1924], pp. 19-21) e l'argomento che trattò come tesi di laurea (I processi morfogenetici ...
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FOÀ, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Modena il 21 l'uglio 1880 da Pio, illustre anatomo-patologo, e da Bice Foà, tra loro cugini. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e [...] di lezioni e sostituì il Mosso nell'insegnamento di fisiologia degli animali domestici presso la R. Scuola di veterinaria di Torino. Nominato professore di fisiologia presso l'università di Messina nel 1914, fu successivamente chiamato dalla facoltà ...
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CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] .
Tornato a Milano, nel 1869 cominciò a frequentare l'Ospedale Maggiore e contemporaneamente intraprese, presso la scuola veterinaria, una serie di esperimenti sulla morte per sommersione, che alcuni anni più tardi descrisse in una pubblicazione ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] tra clinica umana e clinica animale, l'affermazione di un dovere di pubblica sorveglianza su quanti si dedicavano alla medicina veterinaria.
Pur assorbito dalla sua funzione pubblica, l'I. riuscì in questi anni a preparare per la stampa anche un ...
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LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] citomorfologia e di embriologia sperimentale, mentre dal 1954 al 1958 insegnò zoologia generale presso la facoltà di medicina veterinaria e, dal 1966 al 1968, anatomia comparata presso la Scuola superiore di disegno anatomico dell'Istituto ortopedico ...
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CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] sostitutiva della canfora giapponese, Panax ginseng, e altre. Il C. coltivò con interesse anche la farmacologia veterinaria e gli studi di idroclimatologia, specialmente delle acque salsobromoiodiche. Per la sua buona conoscenza delle lingue, tenne ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] l'azione di veleni e contravveleni sono i temi specialistici dei trattati sesto-ottavo; mentre il nono è dedicato alla veterinaria e a problemi di igiene, alimentazione e merceologia; l'ultimo trattato consiste infine nelle tavole di concordanze.
La ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] ottenne un premio); quella di film di divulgazione scientifica realizzati dall’astigiano Giovanni Palazzolo, libero docente di veterinaria, con tecniche di ripresa al microscopio già in uso, ma poco conosciute ed elogiate all’estero dalla critica ...
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PARONA, Ernesto
Maria Carla Garbarino
PARONA, Ernesto. – Nacque a Corteolona, in provincia di Pavia, il 19 novembre 1849, in una famiglia di antica nobiltà pavese originaria della Lomellina, da Angelo, [...] sia nel mondo scientifico sia tra il pubblico non medico. Edoardo Perroncito, docente di anatomia patologica veterinaria e poi di parassitologia all’Università di Torino, identificò l’Ancylostoma duodenale quale agente eziologico della malattia ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] poi costruito nell'ospedale di S. Giovanni, e suggerì a Carlo Emanuele III l'idea di istituire una scuola veterinaria e linsa scuola per levatrici: a tale proposito scrisse De glanduloso ovarii corpore, de utero gravido, & placenta. Observationes ...
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veterinaria
veterinària s. f. [dal lat. tardo (ars) veterinaria, dall’agg. veterinarius: v. veterinario]. – La scienza e l’attività professionale che ha per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali, e inoltre i problemi...
veterinario
veterinàrio agg. e s. m. [dal lat. veterinarius, agg. e s. m., der. di veterina «bestia da tiro o da soma» (forse der. di vetus -tĕris «vecchio» e quindi propr. animale vecchio e non sano, non adatto al lavoro, alla guerra o alla...