BENETTI, Sante
Gian Franco Torcellan
Originario dei Trevigìano, d'"una onesta famiglia sì, ma di bassa estrazione", com'egli racconta, e nato circa nel 1716, dopo una breve istruzione nei rudimenti [...] d'Italia, Venezia, 23 febbr. 1765, pp. 265-267; pochi cenni su di lui in F. Re, Diz. ragionato di libri d'agricoltura, veterinaria e di altri rami d'economia campestre, I, Venezia 1808, pp. 293 s. e in M. Berengo, La società veneta alla fine del '700 ...
Leggi Tutto
GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] a lunetta (1807). Ampliò con un vasto fabbricato a corte l'ex convento di S. Francesca, destinato alla Scuola di veterinaria (1807). Adattò nel 1808 l'ex convento della Passione per il conservatorio, sistemandovi nel 1819 anche la sala per le ...
Leggi Tutto
PARONA, Ernesto
Maria Carla Garbarino
PARONA, Ernesto. – Nacque a Corteolona, in provincia di Pavia, il 19 novembre 1849, in una famiglia di antica nobiltà pavese originaria della Lomellina, da Angelo, [...] sia nel mondo scientifico sia tra il pubblico non medico. Edoardo Perroncito, docente di anatomia patologica veterinaria e poi di parassitologia all’Università di Torino, identificò l’Ancylostoma duodenale quale agente eziologico della malattia ...
Leggi Tutto
BENCI, Amerigo
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Amerigo, uno dei principali collaboratori di Cosimo de' Medici, il B. nacque, forse, a Firenze, nella prima metà del sec. XV, dopo il [...] A Giovanni (e probabilmente prima al padre) appartenne il codice contenente il volgarizzamento del Liber de medicina veterinaria di Giordano Rufo Calabro (cfr. A. M. Bandini, Bibliotheca Leopoldina Laurentiana..., II, Florentiae 1792, col. 591). Egli ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Messina
Salvatore Impellizzeri
Nulla sappiamo sulle vicende della sua vita. Dall'incipit formulare che i codici prepongono a quasi tutte le sue versioni dal greco (Incipit liber... translatus [...] un Liber Eraclei (leg. Hieroclis) de curatione equorum,versione dell'opera IIepì Y7r7rcav ftpa7rsL'ocq di Ierocle, uno scrittore di veterinaria del sec. IV, conservata in un manoscritto della Bibl. univ. di Bologna (n. 1383), e un Liber de natura ...
Leggi Tutto
FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] con numerosi interventi attinenti l'agricoltura, la zootecnia, la sistemazione idrica di alcuni territori, la scuola veterinaria, sollecitando vari provvedimenti a favore della Biblioteca Palatina di Parma. La sua esperienza di giornalista e le ...
Leggi Tutto
CHISTONI, Ciro
Silvia Caprino
Nacque a Ostiano, in provincia di Cremona, il 4 ott. 1852 da Giuseppe e Maria Mosconi. Si laureò in fisica nell'università di Padova nel 1876.
Fu presto nominato assistente [...] (Modena 1898). Successivamente, nel 1900, scrisse un altro compendio di Lezioni di fisica per studenti di medicina, veterinaria, farmacia e scienze naturali, pubblicato a cura di E. Teglio (Modena 1900). Ancora nel 1899 apparvero sugli Atti ...
Leggi Tutto
BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] poi costruito nell'ospedale di S. Giovanni, e suggerì a Carlo Emanuele III l'idea di istituire una scuola veterinaria e linsa scuola per levatrici: a tale proposito scrisse De glanduloso ovarii corpore, de utero gravido, & placenta. Observationes ...
Leggi Tutto
BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] P. Foà, B. Grassi, C. Golgi, C. Forlanini, J. Moleschott, P. Albertoni.
Direttore della Scuola superiore di medicina veterinaria di Torino dal 1884, rettore dell'ateneo torinese nel 1885, membro del Consiglio superiore di sanità dal 1887, dal 1888 ...
Leggi Tutto
MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] che il governo si fece apprezzare, deliberando la gratuità dell'istruzione elementare e dell'iscrizione alla scuola di veterinaria, l'istituzione del ginnasio civico in sostituzione di quello tenuto dai gesuiti, la soppressione dei convitti medico e ...
Leggi Tutto
veterinaria
veterinària s. f. [dal lat. tardo (ars) veterinaria, dall’agg. veterinarius: v. veterinario]. – La scienza e l’attività professionale che ha per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali, e inoltre i problemi...
veterinario
veterinàrio agg. e s. m. [dal lat. veterinarius, agg. e s. m., der. di veterina «bestia da tiro o da soma» (forse der. di vetus -tĕris «vecchio» e quindi propr. animale vecchio e non sano, non adatto al lavoro, alla guerra o alla...