BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] torace.
Nel 1923 il B. fu professore straordinario di anatomia degli animali domestici presso la scuola di medicina veterinaria dell'università di Milano, e nel 1924 venne incaricato presso la facoltà medica della stessa università dell'insegnamento ...
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RADICE, Mario
Eugenia Querci
RADICE, Mario. – Nacque a Como, secondo di quattro figli (Pietro, Felicita e Rita) il 1° agosto 1898 da Carlo e da Elvira Vitali. La sua formazione artistica cominciò parallelamente [...] presso la Società anonima ferrovie ed imprese elettriche a Camerino, frequentando inoltre la locale facoltà di medicina veterinaria, tuttavia abbandonata nel 1922.
In quest’epoca, attraverso la frequentazione costante dello zio materno Guido Vitali ...
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STEFANI, Aristide
Costanza Bertolotti
– Nacque a San Giovanni Ilarione in provincia di Verona (allora Vicenza) il 15 settembre 1846 da Ferdinando, medico condotto, e da Luigia Zanchi. Ebbe come fratelli [...] l’Università di Ferrara, ove fu in seguito preside della facoltà di medicina e chirurgia e direttore della facoltà di veterinaria.
A Ferrara si legò d’amicizia con il direttore del manicomio provinciale Clodomiro Bonfigli, di cui, il 14 luglio 1879 ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] maestro, "Fisiogenia". La biodinamica dello sviluppo e i fondamentali problemi morfologici della embriologia generale (Fisiogenia, in La Nuova Veterinaria, II [1924], pp. 19-21) e l'argomento che trattò come tesi di laurea (I processi morfogenetici ...
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ARCANGELI, Alceste
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Giovanni, illustre botanico pisano, e di Amelia Scrivara, nacque a Pisa l'8 sett. 1880. Si laureò in scienze naturali nel 1902 con la tesi "Il mimetismo [...] ed insegnò zoologia generale e parassitologia nella facoltà di medicina e chirurgia, zoologia nella facoltà di agraria e medicina veterinaria, biologia e zoologia generale nella facoltà di farmacia. Dal 1955 al 1965 l'A., in pensione, continuò a ...
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FOÀ, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Modena il 21 l'uglio 1880 da Pio, illustre anatomo-patologo, e da Bice Foà, tra loro cugini. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e [...] di lezioni e sostituì il Mosso nell'insegnamento di fisiologia degli animali domestici presso la R. Scuola di veterinaria di Torino. Nominato professore di fisiologia presso l'università di Messina nel 1914, fu successivamente chiamato dalla facoltà ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] di medicina dell'università di Bologna, dove ottenne il baccellierato in medicina il 19 giugno 1840 e la licenza in medicina veterinaria il 17 giugno 1841, avendo avuto per professori, tra gli altri, F. Mondini di anatomia ed A. Alessandrini di ...
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PAVESI, Angelo
Marco Ciardi
PAVESI, Angelo. – Nacque a Casalmaiocco (provincia di Milano, circondario di Lodi), l’11 gennaio 1830.
Di famiglia agiata e impegnata politicamente (il padre, Giulio Pavesi, [...] e tecnologica fino al 1878, anno in cui la stazione agraria di prova venne trasferita nei locali della scuola di veterinaria, assumendo la denominazione di stazione chimico-agraria. Pavesi ne assunse la direzione, che mantenne fino alla morte. Nell ...
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CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] .
Tornato a Milano, nel 1869 cominciò a frequentare l'Ospedale Maggiore e contemporaneamente intraprese, presso la scuola veterinaria, una serie di esperimenti sulla morte per sommersione, che alcuni anni più tardi descrisse in una pubblicazione ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] tra clinica umana e clinica animale, l'affermazione di un dovere di pubblica sorveglianza su quanti si dedicavano alla medicina veterinaria.
Pur assorbito dalla sua funzione pubblica, l'I. riuscì in questi anni a preparare per la stampa anche un ...
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veterinaria
veterinària s. f. [dal lat. tardo (ars) veterinaria, dall’agg. veterinarius: v. veterinario]. – La scienza e l’attività professionale che ha per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali, e inoltre i problemi...
veterinario
veterinàrio agg. e s. m. [dal lat. veterinarius, agg. e s. m., der. di veterina «bestia da tiro o da soma» (forse der. di vetus -tĕris «vecchio» e quindi propr. animale vecchio e non sano, non adatto al lavoro, alla guerra o alla...