SERTOLI, Enrico
Carla Garbarino
– Nacque da nobile famiglia a Sondrio il 6 giugno 1842, secondo di cinque fratelli, da Giuseppe, ingegnere cui si deve la facciata della chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio [...] di Camillo Golgi, Torino 2006, pp. 43, 55, 60-62, 189, 467; A. Carnevali, La collezione anatomica della Facoltà di Medicina veterinaria all’Università degli Studi di Milano, in Annali di Storia delle Università Italiane, XI (2007), pp. 377-380; G.M ...
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CHELLA, Silvio
Roberto Ferola
Nato a Valeriano (La Spezia) il 1º maggio 1880 da Clemente e Maria Vigo, studiò a Pisa dove frequentò l'università come allievo esterno della Scuola normale superiore. [...] , fu assistente di A. Battelli, direttore dell'istituto di fisica, incaricato, nell'università, del corso di fisica per agraria, veterinaria e farmacia. Nello stesso istituto effettuò fra il 1905 e il 1914 ricerche e pubblicazioni.
Tra queste, un suo ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] ).
Era intendimento del G. che ogni edificio segnalasse con un graffito l'attività che in esso si svolgeva: sulla casa del veterinario la nascita del vitellino; sui muri del mulino i fornai che fanno il pane; sulla facciata dell'ENAL i giocatori di ...
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D'ALFONSO, Cesare
Agostino Macrì
Nacque a Napoli il 20 ag. 1886. A Salerno compì gli studi liceali e successivamente ritornò a Napoli per laurearsi in zooiatria e scienze agrarie. Il brillante curriculum [...] di valido docente, unita alla profonda rettitudine e alle capacità organizzative, convinsero i suoi colleghi della facoltà di veterinaria ad eleggerlo preside nel 1939; mantenne tale carica per circa venti anni ed in tale periodo fu anche prorettore ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] . Essendo state istituite, nell'ottobre 1785, nella medesima Accademia, dieci nuove cattedre, fra cui quelle di agricoltura e di veterinaria, con un sussidio di cento once all'anno per la prima e ottanta once per la seconda, ed essendo stato ...
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MANCA, Gregorio
Mario Crespi
Nato a Tramatza, presso Oristano, il 2 maggio 1867 da Salvatore e da Teresa Enna, studiò dapprima a Oristano, poi a Cagliari, ove, completati gli studi ginnasiali e liceali, [...] entrato subito come allievo interno nel laboratorio di parassitologia diretto da E. Perroncito presso la Scuola superiore di medicina veterinaria, dal terzo anno cominciò a frequentare l'istituto di fisiologia umana diretto da A. Mosso, che nel 1890 ...
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RUSIO (Rucius), Lorenzo
Lia Brunori Cianti
Luca Cianti
RUSIO (Rucius), Lorenzo. – Nacque a Roma nella seconda metà del XIII secolo in data sconosciuta. Di lui non possediamo notizie certe e i dati [...] L. Barbieri, Bologna 1867; L.M. Moulé, Histoire de la médicine vétérinaire au Moyen Age (476-1500), in Histoire de la médicine vétérinarie, Paris 1891-1911, pp. 35-37; E. Narducci, Il trattato di L. R. scritto nel sec. XIII in vernacolo, in Atti dell ...
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BIGNARDI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Cremona il 28 nov. 1911, si laureò in scienze naturali presso l'università di Modena nel 1934. Fu assistente volontario nell'Istituto di zoologia di quella università [...] nel 1938. Nel 1942 conseguì la docenza in anatomia comparata, e nel 1945 ottenne una seconda laurea, in medicina veterinaria; intanto, attratto da tali studi, nel 1944 era divenuto assistente ordinario presso l'Istituto di anatomia degli animali ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] il suo ospedale con i 200 feriti che vi erano ricoverati.
Resse la cattedra e la direzione dell'istituto di patologia veterinaria per 19 anni, durante i quali fu più volte incaricato anche dell'insegnamento dell'anatomia e dell'istologia patologica ...
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COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] il C. fu inviato a Parigi con un gruppo di giovani colleghi, allo scopo di perfezionarsi in diversi rami della veterinaria, dell'economia rurale e delle scienze naturali. A Parigi il C., abbandonati gli studi di medicina, si dedicò totalmente allo ...
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veterinaria
veterinària s. f. [dal lat. tardo (ars) veterinaria, dall’agg. veterinarius: v. veterinario]. – La scienza e l’attività professionale che ha per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali, e inoltre i problemi...
veterinario
veterinàrio agg. e s. m. [dal lat. veterinarius, agg. e s. m., der. di veterina «bestia da tiro o da soma» (forse der. di vetus -tĕris «vecchio» e quindi propr. animale vecchio e non sano, non adatto al lavoro, alla guerra o alla...