FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] sui Napoletani, e, dopo un ennesimo coinvolgente incontro con Napoleone, che gli rimproverò il suo carattere impulsivo ("testa di Vesuvio"), fu rimandato a Napoli.
Inviato prima in Abruzzo Citra per formare la milizia provinciale, il 28 maggio 1810 ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] il 24 ottobre a Napoli - dove si trovava per il congresso del S. Carlo - partecipò alla riunione ristrettissima all'Hotel Vesuvio, nel corso della quale Mussolini, i quadrumviri e i tre vicesegretari del partito approvarono il piano definitivo della ...
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MARCHESE, Cassandra
Floriana Calitti
Nacque da Paolo e da Luisa Cossa, probabilmente nel 1480, a Napoli, città d'origine della famiglia paterna.
La professione del padre, giureconsulto e consigliere [...] M. nel periodo successivo. Quando, nel 1527, a Napoli scoppiò la peste, si rifugiò a Somma, alle falde del Vesuvio, nel feudo del duca Alfonso Sanseverino; Sannazaro era riparato a Sant'Anastasio, poco distante. All'arrivo dell'esercito francese ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] nel 1753 - dopo Siena poi mi dispiace a segno di farmi dar nelle furie e far delle continue giaculatorie al Vesuvio, perché una buona volta finalmente spenga questa razza". Finì tuttavia con l'avvezzarsi alla vita napoletana, che dopo tutto, e ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] prevalentemente tra il Napoletano e la Calabria. Fissata la sua residenza a Resina, un comune alle falde del Vesuvio, costitui nel 1896 la federazione socialista napoletana; fu tra gli organizzatori del primo congresso meridionale socialista svoltosi ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] .
La regina madre e la figlia si recarono dapprima a Poggioreale e, subito dopo, a San Sebastiano, alle falde del Vesuvio. Rientrate a Napoli, G. decise, nel novembre del 1496, di accettare la luogotenenza generale del Regno. Federico si avvalse fin ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] Tolfa,Oriolo e Latera, Roma 1786; Essais minéralogiques sur la solfatare de Pouzzoles, Napoli 1792; Memoria sull'eruzione del Vesuvio accaduta la sera de' 15 giugno 1794, in collab. con A. Winspeare, Napoli 1794; Topografia fisica della Campania ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] moglie Carolina Sutton, figlia di un baronetto inglese e che aveva sposato nel 1816, in una sua terra alle falde del Vesuvio, detta la Starza.
Lì trascorse l'ultimo periodo della sua breve. vita, in malinconia e solitudine, privato'del grado e dello ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] i quali non era stato sufficiente l'ardore profuso dal F. per neutralizzare militarmente alla testa dei Cacciatori del Vesuvio le bande reazionarie del Matese (settembre 1860-gennaio 1861) - rischiavano di colpire tutta la Sinistra napoletana: di qui ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] madre, esportatrice di idee di libertà. In realtà tra i suoi progetti, secondo M. Vovelle, erano una Repubblica del Vesuvio e una di Sicilia (La rivoluzione francese e la rivoluzione napoletana, in Napoli 1799 fra storia e storiografia. Atti del ...
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vesuvianite
veṡuvianite s. f. [der. del nome del Vesuvio]. – Minerale tetragonale (chiamato dapprima vesuviana), sorosilicato di calcio, magnesio, ferro e alluminio con idrossili, di colore verdastro tendente per lo più al giallo e al bruno,...