JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] 35, 80, 86; La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, p. 752 e ad indicem; M. Utili, in All'ombra del Vesuvio (catal.), Napoli 1990, pp. 399-402; L. Salerno, Pittori di vedute in Italia: 1580-1830, Roma 1991, pp. 245-260; S. Marinelli, La ...
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LOIACONO, Francesco (Francesco Paolo)
Alessandra Imbellone
Nacque a Palermo il 26 maggio 1838 dal pittore di storia Luigi, dal quale ricevette la prima formazione (Luigi e F. L.…), e da Vincenza Di Cristina [...] belle arti, Professori onorari dal 1837 al 1914, V, 1-5).
Nel nuovo soggiorno dipinse paesaggi e marine: Presso il Vesuvio, Ai Bagnoli verso Pozzuoli, La riva di Posillipo e Pescatori di ostriche, esposti nello stesso anno alla Promotrice napoletana ...
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GIZZIO, Francesco
Teresa Megale
Nacque a Napoli nel 1626 da una famiglia originaria di Chieti.
Entrato nell'Ordine dei filippini, grazie alle sue spiccate doti di pedagogo e alla sua fertile intelligenza [...] (servo, marinaio, cieco ecc.) che parla in napoletano. Al pari del Glielmo, che immortalò sulla scena l'eruzione del Vesuvio del 1631, il G., in occasione della peste del 1656, scrisse il dramma edificante La spada della misericordia.
Accanto alla ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] il prolungamento fino a Sarno della linea attivata, in modo da congiungere in un anello tutti i paesi alle falde del Vesuvio (di qui il nome di Circumvesuviana con cui la società fu nota al grosso pubblico).
Le nuove linee ferroviarie in progetto ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] parte, la produzione del D., il quale alla fine del secolo era stato definito "uno dei più aristocratici pastellisti che il Vesuvio ispiri", a proposito di un ritratto di giovane donna (Natura ed arte, XIII[1897-98], p. 523), continuava in questi ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] invitò il compositore a scrivere una canzone in occasione della festa di Piedigrotta per celebrare l'inaugurazione della funicolare del Vesuvio. Il successo fu immediato: l'editore Ricordi in un solo anno ne vendette un milione di copie, offrendo al ...
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DE PACE, Antonietta
Luisa Bertoni
Nacque a Gallipoli (Lecce) il 2 febbr. 1818 da Gregorio, ricco banchiere, e da Luisa Rocci Cirasoli, ultima di quattro sorelle. La morte del padre (la D. aveva otto [...] nelle prigioni della Vicaria o di Nisida.... Non potete aspettarvi che Napoli resti quieta più di quanto non ve l'aspettereste dal Vesuvio" (cit. in W. N. Senior, L'Italia dopo il '48, Torino 1949, p. 115).
La morte del cognato provocò nella D. la ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] palazzo della prefettura, Napoli 1989, pp. 68, 113-115, tavv. 9-11; A. Porzio, Gioacchino Giusti, in All'ombra del Vesuvio. Napoli nella veduta europea dal Quattrocento all'Ottocento (catal.), Napoli 1990, pp. 161, 218, 390; Id., G. (Giusto), S., in ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] sempre interessato, come accenna nelle sue Istituzioni di mineralogia: "Nel 1784 ebbi ubertoso pascolo a Napoli, a Pompeiano, al Vesuvio, ed a Pozzuolo" (ibid., p. III). Fu in contatto con dotti stranieri, come Gerard van Swieten, che gli indirizzò ...
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GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] provata dai tanti episodi di cui furono testimoni colleghi e amici. Uno dei più significativi si verificò durante l'eruzione del Vesuvio del 4 apr. 1906; in quell'occasione G. si recò presso l'ospedale di Torre del Greco, dipendenza degli Incurabili ...
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vesuvianite
veṡuvianite s. f. [der. del nome del Vesuvio]. – Minerale tetragonale (chiamato dapprima vesuviana), sorosilicato di calcio, magnesio, ferro e alluminio con idrossili, di colore verdastro tendente per lo più al giallo e al bruno,...