CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] stata la patria dei comici. Il C. parla della "iscomposizione" della natura, a Nord come a Sud, e racconta l'eruzione del Vesuvio (1631) da cui era appena scampato (lettera del 6 marzo 1632, da Roma).
Nel 1633 il C. pubblica a Venezia la sua seconda ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] con ogni riguardo. Il 16 dicembre l'agro napoletano è funestato da una violenta eruzione del Vesuvio: il C. studia il fenomeno nel De conflagratione Vesuvii, che reciterà a Roma, ai primi del gennaio seguente, nell'Accademia Capranica; l'originale ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] imperversante a Napoli, il poeta si rifugiò con Ranieri nella villa di un cognato di questo, G. Ferrigni, alle pendici del Vesuvio, fra Torre del Greco e Torre Annunziata.
Vi scrisse gli ultimi canti, La ginestra o Il fiore del deserto e Il tramonto ...
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vesuvianite
veṡuvianite s. f. [der. del nome del Vesuvio]. – Minerale tetragonale (chiamato dapprima vesuviana), sorosilicato di calcio, magnesio, ferro e alluminio con idrossili, di colore verdastro tendente per lo più al giallo e al bruno,...