FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] parte anche alla Repubblica del 1799, come tutta la famiglia; fu nominato il 25 febbraio amministratore del dipartimento del Vesuvio. Era nella lista dei capitolati dei castelli dopo il 13 giugno ma, poiché Nelson aveva stracciato la capitolazione ...
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COMPAGNO (Compagnio), Scipione
Paola Santa Maria
Pittore napoletano, documentato tra il 1641 e il 1649. Nato verso il 1624 (Zani, 1821, p. 13) o prima (Salerno, Il vero Filippo..., 1970), dopo un periodo [...] d'oro (coll. privata; Di Carpegna, 1958) datato 1649; Il martirio di s. Gennaro e L'eruzione del Vesuvio del 1631 (Vienna, Kunsthistorisches Museum), su rame, provenienti dalla collezione dell'arciduca Leopoldo Guglielmo, databili probabilmente tra ...
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FIDANZA, Giuseppe
Daria Borghese
Figlio di Filippo e fratello di Francesco e Gregorio, nacque a Roma intorno al 1750. Scarsi i dati biografici: è citato dalle fonti come pittore paesista di merito assai [...] A. Téniers e F. de Moucheron. Donò all'Accademia di San Pietroburgo un suo dipinto raffigurante una Veduta dell'eruzione del Vesuvio.
Non si hanno notizie certe su dove trascorse gli anni dal 1799 al 1811: appare probabile che si sia recato a Parigi ...
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Scrittore italiano (Napoli 1909 - Roma 1992). Osservatore attento della vita quotidiana, specie delle classi più umili, e del mondo del lavoro, nei suoi racconti e romanzi - ambientati per lo più a Napoli [...] , 1946; Prologo alle tenebre, 1947 (poi rielaborato in Le radiose giornate, 1969); Speranzella, 1949; Siamo tutti bambini, 1951; Vesuvio e pane, 1952; Gigante Cina, impressioni di viaggio, 1957; Domani e poi domani, 1957; Amore amaro, 1958; Bibbia ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] al '61 fu direttore del conservatorio V. Bellini di Palermo e dal 1962 di quello di Napoli.
Morì a San Sebastiano al Vesuvio, vicino a Napoli, il 13 nov. 1972.
Gli esordi del G. compositore subirono gli influssi di quel colorismo sinfonico in voga in ...
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Mineralista e chimico (Roma 1880 - Napoli 1932), prof. di mineralogia nelle univ. di Sassari (1909), Palermo (1911), Torino (1913), poi di chimica generale a Napoli, della cui univ. fu rettore (1923-25 [...] acqua zeolitica). Studiò la zona campana del tufo pipernoide, quella dei Campi Flegrei e la zona del Vesuvio (Mineralogia Vesuviana, 1909-12). Scoprì numerosi minerali: delorenzite, grothina, rivaite, ecc. e, in collaborazione, avogradite, mallardite ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] , Il ritorno dalla festa di S. Paolino a Nola e Il ritorno dalla festa di S. Gennaro a Pozzuoli (All'ombra del Vesuvio…, 1990, p. 389). Gaetano si concentrò nella produzione di scene di genere e di costume, di medio e piccolo formato, destinate alla ...
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D'ANNA, Alessandro
Maria Grazia Paolini
Figlio del pittore Vito e di Aloisia Sozzi, nacque a Palermo, forse nel 1746 (data riferita nei soli manoscritti del Gallo, f. 908), ricordato quale seguace del [...] a tempera"). Il D. è nondimeno conosciuto principalmente per le incisioni tratte da suoi dipinti o disegni con vedute del Vesuvio e dell'Etna (Schmidt, 1878).
A Palermo gli sono assegnati dal Gallo "una volta a fresco [non precisata] nel monastero ...
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Scrittore italiano (Napoli 1922 - Roma 2022). Autore tra i più significativi del secondo Novecento italiano, ha al suo attivo una vasta produzione di narratore e di saggista. Nel suo romanzo più noto, [...] per Roma, è quasi sempre, con le sue vicende e la sua cultura, al centro dell'opera di L.C. (La neve del Vesuvio, 1988; Capri e non più Capri, 1991; L'occhio di Napoli, 1994; Napolitan graffiti: come eravamo, 1998). Tra i vari riconoscimenti, L.C ...
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BARATTA, Mario
Mario Gliozzi
Nacque a Voghera il 13 ag. 1868; compiuti gli studi secondari nella città natia, s'iscrisse ai corsi della facoltà di scienze naturali dell'università di Torino, passando [...] piante di città e il Mappamondo (di molto dubbia autenticità).
Tra le centinaia di scritti del B., citiamo ancora: Il Vesuvio e le sue eruzioni,Roma 1897; Leonardo da Vinci e i problemi della Terra,Torino 1903; La distribuzione della popolazione dell ...
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vesuvianite
veṡuvianite s. f. [der. del nome del Vesuvio]. – Minerale tetragonale (chiamato dapprima vesuviana), sorosilicato di calcio, magnesio, ferro e alluminio con idrossili, di colore verdastro tendente per lo più al giallo e al bruno,...