Naturalista e vulcanologo italiano (Milano 1850 - Napoli 1914); docente di vulcanologia e sismologia nell'univ. di Napoli, successe (1911) a R. V. Matteucci nella direzione dell'Osservatorio Vesuviano. [...] relazioni su terremoti avvenuti in Italia e all'estero e numerosi studî sui fenomeni vulcanici dello Stromboli, di Vulcano e del Vesuvio, la prima carta sismica d'Italia e una scala sismica (scala M.) tuttora usata, anche se con varie modifiche. Tra ...
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MITSCHERLICHITE
Maria Piazza
. Minerale costituito di tetracloro cupriato di potassio diidrato (K2CuCl4•2H2O), denominato in onore di E. Mitscherlich, che per primo descrisse il composto artificiale. [...] blu, polvere verde pallidissimo un po' cilestrino. Otticamente uniassico negativo. Prodotto secondario delle fumarole vulcaniche del Vesuvio, probabilmente si forma a spese di cloruro rameico e cloruro potassico che si trovano nelle fumarole a ...
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FESTARI, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Valdagno (Vicenza) il 12 ott. 1738 da Giuseppe, medico condotto, e da Margherita Tonelli, studiò medicina a Padova e Bologna e poi tornò nel paese natale ad esercitare [...] Strange, Lettera geologica al dottor G. Targioni Tozzetti, in Dei volcani o monti ignivomi più noti, e distintamente del Vesuvio, osservazioni fisiche e notizie istoriche de uomini insigni di vari tempi, raccolte con diligenza, II,Livorno 1779, p. 39 ...
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Antica denominazione del minerale lazurite; attualmente è usata per indicare un’associazione di vari minerali del gruppo della sodalite, in cui prevale la lazurite e comprendente calcite, pirosseni, anfiboli, [...] Bajkal, in Tibet, Iran, Cina; in piccole quantità, allo stato terroso, è stato rinvenuto in alcuni proietti del Vesuvio e dei Colli Albani.
Conosciuto sin dall’antichità, era usato come medicinale e amuleto contro diverse malattie; attualmente gli ...
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BARATTA, Mario
Mario Gliozzi
Nacque a Voghera il 13 ag. 1868; compiuti gli studi secondari nella città natia, s'iscrisse ai corsi della facoltà di scienze naturali dell'università di Torino, passando [...] piante di città e il Mappamondo (di molto dubbia autenticità).
Tra le centinaia di scritti del B., citiamo ancora: Il Vesuvio e le sue eruzioni,Roma 1897; Leonardo da Vinci e i problemi della Terra,Torino 1903; La distribuzione della popolazione dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] viaggi fatti in diverse parti della Toscana, 6 voll., Firenze 1751-1754.
G.M. Della Torre, Storia e fenomeni del Vesuvio, Napoli 1755.
G. Arduino, Saggio fisico-mineralogico di lythogonia e orognosia, Siena 1774.
J. Strange, De’ monti colonnari e d ...
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DE LORENZO, Giuseppe
Bruno Accordi
Nacque a Lagonegro (Potenza) il 24 apr. 1871, da umile famiglia. Perse presto i genitori, Lorenzo e Carolina Rinaldi. Si laureò nel 1894 in scienze naturali all'università [...] XVII (1927), 11, 1-104 (in coll. con G. D'Erasmo); Il Vesuvio, Bergamo 1931.
Bibl.: Necrol. in Boll. d. Univ. d. studi di Il vulcanismo merid. nell'opera di G. D., in Ann. d. Osserv. Vesuviano, s. 6, III (1959), pp. 2-23 (con bibl. vulcanologica); ...
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Stretta penisola dell’Inghilterra meridionale, che si protende nella Manica tra l’ampia insenatura della Lyme Bay a O e la Baia di Weymouth a E; il Banco Chesil (26 km di lunghezza), costituito da sabbie [...] a contorno esagonale, incolori e a lucentezza madreperlacea, è stato trovato in rocce di contatto di tipo larnite-spurrite a Scawt Hill, contea di Antrim, Irlanda, oltre che come prodotto fumarolico, polverulento, di colore giallo, sul Vesuvio. ...
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PALMIERI, Luigi
Edvige Schettino
PALMIERI, Luigi. – Nacque a Faicchio (Benevento), il 23 aprile 1807, da Crescenzo e da Irene Severino.
La sua formazione scientifica avvenne prima nei seminari di Caiazzo [...] centrale Moncalieri, s. 2, XII (1891) pp. 58-80; Lezioni elementari di fisica sperimentale e di meteorologia, Napoli 1852; Il Vesuvio e la sua storia, Milano 1880; Nuove lezioni di fisica sperimentale e di fisica terrestre, Napoli 1883.
Fonti e bibl ...
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WOLLASTONITE
Angelo Bianchi
. Minerale così chiamato dal nome del chimico inglese W.H. Wollaston; di composizione chimica espressa dalla formula CaSiO3 (metasilicato di calcio); spesso impuro per alluminio, [...] calcari delle rocce eruttive. È accompagnata spesso da calcite, granato, diopside, vesuviana. Non è infrequente nei proietti vulcanici del Vesuvio; si trova interclusa nella lava a Capo di Bove presso Roma, e inoltre in molte località come a Ciclova ...
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vesuvianite
veṡuvianite s. f. [der. del nome del Vesuvio]. – Minerale tetragonale (chiamato dapprima vesuviana), sorosilicato di calcio, magnesio, ferro e alluminio con idrossili, di colore verdastro tendente per lo più al giallo e al bruno,...