MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...] luglio erano a Teramo, da dove, via Sulmona e Castel di Sangro, giunsero a Napoli, dove compirono un’ascensione sul Vesuvio (agosto-settembre). Il ritorno fu più diretto: Roma, Firenze, Pavia.
All’Università di Pavia è legata l’opera letteraria più ...
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SAVOIA CARIGNANO, Odone (Oddone), di. – Nato a Racconigi l’11 luglio 1846, fu il quarto figlio di Vittorio Emanuele principe di Piemonte, e più tardi re di Sardegna e d’Italia come Vittorio Emanuele [...] in Sardegna (Alghero e Cagliari, ove acquistò oggetti antichi), Ischia e Napoli (con escursioni a Pompei e sul Vesuvio): accompagnato da Fiorelli e Varni, non si limitò a studiare e comprare pezzi (provenienti soprattutto dalle necropoli di ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] , i ladruncoli, gli animali, il tutto serrato entro la vasta veduta della città che si apre sullo sfondo del Vesuvio. In questo stesso quadro potrebbe forse vedersi la collaborazione tra il C. e V. Codazzi, vedutista bergamasco; una collaborazione ...
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RICCI, Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
RICCI, Paolo. – Nacque a Barletta il 22 settembre 1908 da Michele, fabbro ferraio di orientamenti socialisti, e da Gaetana Giannini, casalinga.
Ultimo di undici [...] era passato dal neorealismo degli anni Cinquanta (Uscita dall’Omf, 1954, collezione privata; La raffineria sotto il Vesuvio, 1954, Roma, collezione della CGIL - Confederazione Generale Italiana del Lavoro) a una sorta di iperrealismo metafisico (La ...
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SCORIGGIO, Lazzaro
Franco Pignatti
SCORIGGIO (Scorriggio), Lazzaro. – Nacque a Napoli probabilmente intorno agli anni Ottanta del XVI secolo.
Apprese l'arte tipografica forse nella bottega di Giovan [...] del nobile Francesco Lanario e Aragona apparvero nel 1630. Nell'occasione del terremoto e dell'eruzione del Vesuvio del 1631 il diluvio di pubblicistica fiorita sull'evento occupò abbondantemente l'iniziativa editoriale di Scoriggio per l ...
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CARACCIOLO (Caracciuolo, Caraccioli), Giovanni Battista, detto il Battistello
Michael W. Stoughton
Già Faraglia dimostrò (1883) e gli scarsi documenti lo confermano, che la biografia del C. scritta [...] . Teresa agli Studi), Scene della vita di s. Gennaro, commissionato nel 1622, ma probabilmente eseguito solo dopo l'eruzione del Vesuvio del dicembre 1631 (S. Martino, cappella di S. Gennaro; quattro schizzi preparatori a olio nel Museo di S. Martino ...
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ROSSI, Michelangelo (Michelangelo del Violino). – Nacque a Genova da Carlo, intorno al 1602 (l’atto di morte lo definisce «di età di anni 54»; Wessely, 1971)
Arnaldo Morelli
Probabilmente ebbe la prima [...] Mentre d’ampia voragine tonante è databile post 1631, giacché i versi di Giovan Battista Basile fanno riferimento all’eruzione del Vesuvio di quell’anno; mentre O prodighi di fiamme e di pietate avari, componimento che uscì nel 1644 tra le rime del ...
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TAVERNA, Rinaldo.
Alessandro Gionfrida
– Nacque a Milano il 6 maggio 1839 da Lodovico, conte di Landriano – di antica famiglia del patriziato milanese che vantava origini nel XII secolo –, e dalla contessa [...] la CRI intervenne con propri uomini e mezzi nella lotta alla malaria dell’Agro romano dal 1901, nell’eruzione del Vesuvio del 4 aprile 1906, dove lo stesso Taverna diresse personalmente le operazioni, nel terremoto calabro del 1907 e in quello ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] ideato, a soli quindici anni, la "firma panoramica" (l'iniziale "C" che si gonfia a formare il golfo mentre dal Vesuvio esce in un pennacchio la parola "Napoli").
Con alcune tavole parolibere, aveva esordito nel 1914 su Lacerba (Fumatori, 1° genn ...
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TONINO, Rodolfo (Rodolfo De Angelis, familiarmente Rodò). – Nacque a Napoli, quartiere di San Ferdinando, il 27 febbraio 1893, da Pietro, ex ufficiale di fanteria, e da Adele (Adelina)
Roberto Cuppone
Prisco; [...] ?) principalmente nel tema del teatro, come testimonia il suo ultimo struggente soggetto: un Pulcinella di spalle che guarda mare e Vesuvio silenti. Tra il 1951 e il 1963 espose in personali e collettive, a Milano e Roma, partecipò con successo al ...
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vesuvianite
veṡuvianite s. f. [der. del nome del Vesuvio]. – Minerale tetragonale (chiamato dapprima vesuviana), sorosilicato di calcio, magnesio, ferro e alluminio con idrossili, di colore verdastro tendente per lo più al giallo e al bruno,...