FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] e i luoghi celebri delle sue vicinanze, Napoli 1845, p. 95; C. Malpica, Inaugurazione del Reale Osservatorio metereologico alle falde del Vesuvio, in Annali civ. del Regno delle Due Sicilie, XXXIX (1845), 78, pp. 126 s.; G. Nobile, Descrizione della ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] Rime Amorose, Eroiche, Lugubri, Sacre,tra le quali ultime son compresi i due oratori. Si aggiunge un discorso su Gl'incendi del Vesuvio),Roma 1630 (solo la I parte), 1646; Venezia 1655, 1663. Le stanze in vernacolo si leggono in Muse Siciliane, I, 2 ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] arti in Napoli, a cura di A. Caputi - R. Causa - R. Mormone, Napoli 1971, p. 113; A. Riccardo, Artecatalogo dell'Ottocento. Vesuvio dei pittori napoletani, Napoli 1972, pp. 257-261; F. Netti, Scritti critici, a cura di L. Galante, Roma 1980, p. 60; U ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] era solito far eseguire dei componimenti musicali che in quegli anni vennero, appunto, scritti e diretti dal C.: componimenti, come Il Vesuvio e Telemaco (1741), L'asilo delle virtù e La speranza della terra (1744), Iride (1745) ed Enea in Cuma (1746 ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] prevalentemente tra il Napoletano e la Calabria. Fissata la sua residenza a Resina, un comune alle falde del Vesuvio, costitui nel 1896 la federazione socialista napoletana; fu tra gli organizzatori del primo congresso meridionale socialista svoltosi ...
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RICCARDO II, principe di Capua
Rosa Canosa
RICCARDO II, principe di Capua. – Nacque tra la fine del 1079 e l’inizio del 1080, figlio primogenito del principe normanno di Capua Giordano I e della longobarda [...] principe si ridusse così alla piana intorno a Capua e all’area che giungeva fino alla parte orientale del monte Vesuvio, dove Giordano, fratello del principe, si insediò a partire dal 1109.
L’indebolimento del potere principesco indusse i maggiori ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] .
La regina madre e la figlia si recarono dapprima a Poggioreale e, subito dopo, a San Sebastiano, alle falde del Vesuvio. Rientrate a Napoli, G. decise, nel novembre del 1496, di accettare la luogotenenza generale del Regno. Federico si avvalse fin ...
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COSTA, Oronzo Gabriele
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque da Domenico e Vita Manieri ad Alessano (Lecce) il 26 ag. 1787. Frequentò a Lecce le prime scuole, si occupò per qualche tempo di filosofia ed [...] . IV [1839], pp. 21-53, 55-60).
In essa il C. riportava le sue osservazioni, fatte durante le escursioni sul Vesuvio del 1827, sul comportamento di alcuni Coleotteri fra cui gli Stafilinoidi, i Carabidi, gli Scarabeidi e, dei Chilopodi, la Scutigera ...
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MONTALENTI, Giuseppe
Ernesto Capanna
– Nacque ad Asti, il 13 dic. 1904, da Paolo e da Ida Bertola.
Il padre, magistrato di elevato ruolo ad Asti, proseguì una tradizione familiare di giuristi, non seguita [...] : La biologia nella storia naturale di Plinio (in Giornata Lincea indetta nella ricorrenza del 19. centenario della eruzione del Vesuvio, Roma 1983, pp. 35-51); L’evoluzione del concetto di specie. Da Aristotele a Dobzhansky (in Il problema biologico ...
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TATAFIORE, Guido
Mariantonietta Picone Petrusa
TATAFIORE, Guido. ‒ Nato a Napoli da Achille e da Assunta Mancini il 19 settembre 1919, Tatafiore si diplomò presso l’istituto d’arte e poi presso il magistero [...] con una o due campiture su cui sovrappose delle scritte in rilievo (ad esempio, Tata 50; Concretismo, Purismo, Astrattismo; Vesuvio 70).
Emergevano tangenze vagamente concettuali per l’uso di scritte – ma con i caratteri commerciali in voga nella pop ...
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vesuvianite
veṡuvianite s. f. [der. del nome del Vesuvio]. – Minerale tetragonale (chiamato dapprima vesuviana), sorosilicato di calcio, magnesio, ferro e alluminio con idrossili, di colore verdastro tendente per lo più al giallo e al bruno,...