ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] l'Amari, col famoso Suḥaym - con una grossa banda di Arabi, assegnando loro, come quartiere, le falde occidentali del Vesuvio. Ma se ne dovette pentire perché i nuovi mercenari assunsero ben presto un contegno minaccioso nei confronti della città di ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] schematismi e dell'ambiguità tra "classico" e "romantico" dei suoi paesaggi precedenti. Il Golfo di Napoli con il Vesuvio visti da Quisisana (Copenaghen, Statens Museum for Kunst), esemplare per questo nuovo modo di vedere il paesaggio, felicemente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] nome – in breve: dei molti percorsi dello storicismo (anche marxista, dalla fine degli anni Quaranta) all’ombra del Vesuvio. Sarebbe bastato poco perché quel piccolo ma agguerrito gruppo di giovani studiosi rimanesse unito intorno a un progetto, e ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] e privata, Vaccaro progettò varie residenze e casini nell’allora deliziosa periferia di Napoli, tra il mare e il Vesuvio (Di Mauro, 2005): esempio ne era villa Caramanico, poi inglobata nella realizzazione del Palazzo Reale di Portici.
Nel 1733 ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] di Napoli, VIII [1967], pp. 200 s.).
In quegli anni accaddero avvenimenti memorabili ed apocalittici, come la terribile eruzione del Vesuvio, del 1754, la peste del 1764 e l'altra eruzione del 14-20 ott. 1767; nel contempo i gesuiti venivano espulsi ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] è venuto un minore, ma non meno pregevole, numero di grandi sculture in bronzo (l'Apollo citaredo, gli Efebi di Porta Vesuvio e della Casa dell'Efebo), alcuni stupendi ritratti (Norbano Sorice, L. Cecilio Giocondo) e una più ricca messe della piccola ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] .
Nominato, in quanto segretario del partito, membro del "quadrumvirato", partecipò il 24 ottobre alla riunione dell'hotel Vesuvio di Napoli, dove furono concordate le ultime misure. Tornato a Roma, si adoperò per sventare manovre parlamentari e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Flavi: il primato dell'amministrazione
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un brano degli Annali di Tacito la parsimonia [...] soprattutto in occasione delle spaventose sciagure che funestano il suo regno. Al 24 agosto del 79 risale l’eruzione del Vesuvio che cancella vari centri della Campania, tra cui Pompei, Stabia ed Ercolano. Tito accorre subito sui luoghi del disastro ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] il C. fece stampare nel 1630 Il forastiero (che venne però distribuito nel 1634, con in fronte il dialogo Incendio di Vesuvio del 1631).
Il forastiero è un dialogo in sei giornate (I: Dell'origine et anticogoverno di Napoli; II: Dell'antica religione ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] Magna Grecia, ibid. 1971; Settembrini e l’antico, ibid. 1977; Carteggio Croce-Omodeo, ibid. 1978; Il fungo sul Vesuvio secondo Plinio il Giovane, ibid. 1989; Atakta. Contributi alla papirologia ercolanese, ibid. 1993 e Atakta II, ibid. 2002; Orazio ...
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vesuvianite
veṡuvianite s. f. [der. del nome del Vesuvio]. – Minerale tetragonale (chiamato dapprima vesuviana), sorosilicato di calcio, magnesio, ferro e alluminio con idrossili, di colore verdastro tendente per lo più al giallo e al bruno,...