LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] l'opera fu completata dalla moglie Lydia.
Fonti e Bibl.: Aurifices universi caelatores gemmarii Pompeiani, in La regione sotterrata dal Vesuvio. Atti del Convegno, … 1979, Napoli 1982, p. 827; R. Conti, A. L. a Monza, in Il Cittadino, 31 maggio 1984 ...
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ROCCIA
Federico MILLOSEVICH
Luigi COLOMBA
. Petrografia. - Si dà questo nome a un'associazione di minerali che per la sua mole e per il suo carattere di autonomia geologica viene a costituire parte [...] nei materiali terrestri attraverso cui passano o dove si manifestano. Tali fatti si notano facilmente nei distretti vulcanici del Vesuvio, dell'Etna e nell'Isola di Vulcano, dove le rocce appariscono corrose o caolinizzate in seguito ai fenomeni di ...
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Fu preparato per la prima volta da F. Wohler nel 1827. Metallo bianco argenteo, inalterabile all'aria a temperatura ordinaria perché protetto da una sottilissima pellicola di ossido. Cristallizza nel sistema [...] delle lave dei vulcani di Bolsena, di Vico, di Bracciano, di Albano, di Rocca Monfina, dei Campi Flegrei, del Vesuvio, del Vulture. Dal punto di vista quantitativo tali giacimenti presentano in base ai calcoli del mineralogista H. S. Washington una ...
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METAMORFISMO (dal gr. μεταμόρϕωσις "trasformazione")
Giovanni D'Achiardi
Le rocce costituenti la crosta terrestre mostrano frequentemente di aver subito delle trasformazioni, che le hanno rese ben diverse [...] , alle ceneri di lava contemporanea da molti vulcani; per l'Italia sono soprattutto caratteristici e conosciuti quelli del Vesuvio, che si ritrovano inclusi nei tufi, specialmente in quelli antichi del Monte Somma, che si possono considerare come ...
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SIBILLA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
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. La Sibilla (l'etimologia del nome è sconosciuta) è una vergine, giovane ma talora pensata anche come decrepita, la quale quando viene ispirata e quasi posseduta [...] seg.) di cui si aspetta il ritorno da oltre l'Eufrate alla testa di un grande esercito, subito dopo l'eruzione del Vesuvio; questa, castigo divino per la distruzione del tempio di Gerusalemme. Si ha così una data, o per la composizione o (Pincherle ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, a 8 km. di distanza dal confine della Capitanata, che è per lungo tratto segnato dal fiume Ofanto, a SE. della cui foce sorge la città. Fino al 1927 è [...] l'Autoritratto, Passa il treno, La colazione in giardino, studî per i quadri Alle corse di Longchamps e di Auteuil, Il Vesuvio, Il salotto della contessa Matilde, Dans le monde, vedute delle città di Parigi e di Londra, varî ritratti e paesaggi. (V ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] obbiettivi, è continuato ininterrottamente sino ai nostri giorni. La esplorazione delle ciuà campane sepolte dalla eruzione del Vesuvio del 79 d. C., per la relativa integrità ambientale dei monumenti sigillati dalla catastrofe, offrì ai ricercatori ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] 1661. Durante questo viaggio il Parisot e il B. visitarono tra l'altro la biblioteca di Montecassino, l'antica Capua, Napoli e il Vesuvio, la tomba di Virgilio, la casa del Tasso a Sorrento, e infine Capri.
Ph. Skippon, dopo essere stato dal B. il 12 ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] , inserito nel volume commemorativo del XIX centenario dell'eruzione vesuviana del 79 (Pompei e la regione sotterrata dal Vesuvio, Napoli 1879), costituiscono il nucleo di un cospicuo libro, La villa ercolanese dei Pisoni, i suoi monumenti e ...
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Croce: «Napoli nobilissima»
Maurizio Torrini
«Il rispetto della storia e il disgusto dell’erudizione cieca»
Nella prima biografia che nel 1909 lo consacrava protagonista di un’altra e nuova Italia, [...] che ha tormentato o divertito molto i proponitori e scioglitori di arguti “perché”». Perché Napoli «col suo splendido cielo, mare, Vesuvio, Capri, Sorrento e via dicendo ha prodotto così pochi e deboli poeti, e tanti e così valenti filosofi?», o, con ...
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vesuvianite
veṡuvianite s. f. [der. del nome del Vesuvio]. – Minerale tetragonale (chiamato dapprima vesuviana), sorosilicato di calcio, magnesio, ferro e alluminio con idrossili, di colore verdastro tendente per lo più al giallo e al bruno,...