PIROSSENI (dal gr. πῦρ "fuoco" e ξένος "straniero")
Angelo Bianchi
La famiglia dei pirosseni comprende un numero notevole di minerali essenzialmente costituiti da miscele isomorfe di metasilicati di [...] bei cristalli, come a Traversella (Ivrea), ai Monzoni in Val di Fassa (Trentino), nei proietti vulcanici del Vesuvio e del Lazio. Bellissimi cristalli di diopside provengono invece dalle litoclasi di rocce serpentinose alpine, accompagnati da granato ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] Incontratisi a Pola nel mese di giugno, i due furono obbligati da circostanze locali a mutare programma. La notizia che il Vesuvio era entrato in eruzione suggerì loro di compiere una visita all'area vulcanica di Napoli. Alla fine di luglio, portato ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] augustea). Dobbiamo, sia pure, tener conto che in nessun altro luogo si sono ripetute le condizioni delle città campane sommerse dal Vesuvio; che altrove i resti di pitture sono sempre scarsi e che in edifici i quali abbiano avuto vita sino alla fine ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] quello del 63 d. C. ed in quest'epoca fu forse definitivamente distrutto l'octastilo. Nel 79 d. C. l'eruzione del Vesuvio seppellì lo Heraion sotto una spessa coltre di cenere provocando probabilmente il crollo della stoà N-E. Ancora nel II sec. d. C ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] era solito far eseguire dei componimenti musicali che in quegli anni vennero, appunto, scritti e diretti dal C.: componimenti, come Il Vesuvio e Telemaco (1741), L'asilo delle virtù e La speranza della terra (1744), Iride (1745) ed Enea in Cuma (1746 ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] prevalentemente tra il Napoletano e la Calabria. Fissata la sua residenza a Resina, un comune alle falde del Vesuvio, costitui nel 1896 la federazione socialista napoletana; fu tra gli organizzatori del primo congresso meridionale socialista svoltosi ...
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RICCARDO II, principe di Capua
Rosa Canosa
RICCARDO II, principe di Capua. – Nacque tra la fine del 1079 e l’inizio del 1080, figlio primogenito del principe normanno di Capua Giordano I e della longobarda [...] principe si ridusse così alla piana intorno a Capua e all’area che giungeva fino alla parte orientale del monte Vesuvio, dove Giordano, fratello del principe, si insediò a partire dal 1109.
L’indebolimento del potere principesco indusse i maggiori ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] .
La regina madre e la figlia si recarono dapprima a Poggioreale e, subito dopo, a San Sebastiano, alle falde del Vesuvio. Rientrate a Napoli, G. decise, nel novembre del 1496, di accettare la luogotenenza generale del Regno. Federico si avvalse fin ...
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COSTA, Oronzo Gabriele
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque da Domenico e Vita Manieri ad Alessano (Lecce) il 26 ag. 1787. Frequentò a Lecce le prime scuole, si occupò per qualche tempo di filosofia ed [...] . IV [1839], pp. 21-53, 55-60).
In essa il C. riportava le sue osservazioni, fatte durante le escursioni sul Vesuvio del 1827, sul comportamento di alcuni Coleotteri fra cui gli Stafilinoidi, i Carabidi, gli Scarabeidi e, dei Chilopodi, la Scutigera ...
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MONTALENTI, Giuseppe
Ernesto Capanna
– Nacque ad Asti, il 13 dic. 1904, da Paolo e da Ida Bertola.
Il padre, magistrato di elevato ruolo ad Asti, proseguì una tradizione familiare di giuristi, non seguita [...] : La biologia nella storia naturale di Plinio (in Giornata Lincea indetta nella ricorrenza del 19. centenario della eruzione del Vesuvio, Roma 1983, pp. 35-51); L’evoluzione del concetto di specie. Da Aristotele a Dobzhansky (in Il problema biologico ...
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vesuvianite
veṡuvianite s. f. [der. del nome del Vesuvio]. – Minerale tetragonale (chiamato dapprima vesuviana), sorosilicato di calcio, magnesio, ferro e alluminio con idrossili, di colore verdastro tendente per lo più al giallo e al bruno,...