L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] o si ritirava in solitudine e lunghi digiuni. A sud del vestibolo era un disimpegno che conduceva alla cucina ‒ dotata di un ambiente anche una delle rare figure di Abbaton: unica è la sua rappresentazione accanto alla bocca dell'inferno. Più a ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] il busto commemorativo, inaugurato nel 1895 e collocato nel vestibolodella Pinacoteca di Brera. Nel 1896 modellò le cere per comunque aperta agli influssi liberty e al Rodin della Porta dell’Inferno (Bossaglia, 1973, p. 140); una successiva ...
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LA BELLA, Vincenzo
Paola Pietrini
Nacque a Napoli il 24 ott. 1872 da Michele e Marianna Labriola. Contro il parere dei genitori, che lo spingevano verso studi di ingegneria, si iscrisse all'Istituto [...] di Roma, con le illustrazioni per l'VIII e il IX canto dell'Inferno.
Dopo un soggiorno di circa un anno a New York, dove degli esami di laurea) e La tragica fine di Ipazia (vestibolo). Riprese a collaborare con periodici e giornali, pubblicando tra il ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] da quello della p. che oggi chiude il passaggio al vestibolo sud-ovest (C. Bertelli, 1990). Nella suppellettile dell'edificio di le protomi di leone delle maniglie, dalle cui fauci spuntano teste umane, alludono all'inferno che inghiotte i peccatori. ...
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antinferno
antinfèrno (o antiinfèrno) s. m. [comp. di anti-2 e inferno]. – Nome con cui viene spesso indicato il vestibolo dell’inferno dantesco cioè la parte che va dalla porta al fiume Acheronte e che è sede degli ignavi.
senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...