Figlio (1588-1658) di Giovanni VII, nella guerra dei Trent'anni aiutò segretamente Cristiano di Danimarca. Scacciato nel 1627 dal Wallenstein ed esiliato dall'imperatore, si riconciliò poi con lui e venne [...] rimesso sul trono (1631). Con la pace di Vestfalia ottenne i vescovadi di Schwerin e Ratzeburg. ...
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Generale francese (Parigi 1682 - ivi 1762). Allo scoppio della guerra di successione polacca fu al comando di una divisione in Italia, dove riportò diversi successi; in seguito sedò la ribellione in Corsica [...] d'Austria e ottenuto il grado di maresciallo, ebbe nel 1741 il comando del corpo d'armata che attraverso la Vestfalia minacciò Hannover, obbligando quello stesso anno l'Inghilterra a dichiarare la neutralità; ma l'anno seguente condivideva con l ...
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Uomo politico (Basilea 1594 - ivi 1666); servì dapprima nell'esercito della Repubblica veneta. Borgomastro di Basilea (1645), propugnò la neutralità e la pace interna della Confederazione svizzera scossa [...] dalla guerra dei Trent'anni. Nonostante i suoi poteri limitati, riuscì a ottenere alla pace di Vestfalia (1648) il riconoscimento anche formale dell'esclusione della Confederazione dalla giurisdizione del Reichskammergericht (Tribunale dell'Impero); ...
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Secondogenito (n. 1617 - m. Mannheim 1680) dell'elettore Federico V e di Elisabetta Stuart, nel 1638 fu costretto dalle truppe imperiali a fuggire nei Paesi Bassi, dove il Richelieu lo fece catturare; [...] condotto in Francia, vi rimase prigioniero fino al 1640. Per il trattato di Vestfalia entrò in possesso dell'eredità paterna, ma senza l'Alto Palatinato che rimase alla Baviera; in compenso ottenne l'8º posto, appositamente creato, nella dignità ...
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Cristina
Regina di Svezia (Stoccolma 1626-Roma 1689). Figlia di Gustavo Adolfo, fu educata da lui e, alla sua morte, dal cancelliere Oxenstierna. Sotto la reggenza sino al 1644, si occupò poi direttamente [...] e bene degli affari dello Stato. Dopo la pace di Vestfalia si dedicò alle letture filosofiche e letterarie predilette, chiamando a Stoccolma i più celebri uomini di cultura del tempo (Grozio, Cartesio), ma trascurando il governo che andò in mano di ...
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Famiglia gentilizia della Stiria che trae origine da un castello omonimo presso Feldbach (Stiria orientale). Conti dell'Impero (1623), i T. acquistarono durante la guerra dei Trent'anni le signorie di [...] Weinsberg e di Neuenstadt am Korcher (quest'ultima restituita al Württemberg dopo la pace di Vestfalia), e poi aggiungendo (1639) al nome originario quello di Weinsberg. Nel 1805 la linea primogenita boema fu elevata al principato ereditario. Dal ...
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Figlia (Stoccolma 1626 - Roma 1689) di Gustavo Adolfo, fu educata da lui e, alla sua morte, dal cancelliere Oxenstierna con molta cura, ma quasi virilmente. Sotto la reggenza sino al 1644, si occupò poi [...] direttamente e bene degli affari dello stato. Dopo la pace di Vestfalia si dedicò alle letture filosofiche e letterarie predilette, chiamando a Stoccolma i più celebri uomini di cultura del tempo (Grozio, Cartesio), ma trascurando il governo che andò ...
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Uomo politico francese (Aix-en-Provence 1749 - Parigi 1842). Esule in Italia durante il Terrore per aver partecipato alla rivolta federalista (1793); deputato al Consiglio dei Cinquecento (1785), dopo [...] l'avvento di Napoleone Bonaparte fu tribuno (1799), consigliere di stato (1804), ministro dell'Interno del regno di Vestfalia (1807). Durante la Restaurazione, fu prefetto, deputato, ministro dell'Interno (1820-21) e pari (1821); aderì poi alla ...
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Generale imperiale (m. castello di Dymokury, Boemia, 1659); fu alle dipendenze di A. W. E. Wallenstein, ma poi lo tradì (1634). Successivamente ebbe il comando di unità armate nella Germania meridionale [...] e in Lorena, e fu fatto prigioniero dai Francesi (1642). Fu poi a capo delle truppe imperiali in Vestfalia ed ebbe (1647) la nomina a feldmaresciallo. ...
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Diplomatico svedese (Strängnäs 1590 - Stoccolma 1652); gli furono affidati da re Gustavo Adolfo varî incarichi diplomatici. Divenuto alla morte del re cancelliere di corte, ebbe un ruolo importante nel [...] riordinamento amministrativo del regno. Poi residente di Svezia ad Amburgo, condusse le trattative di alleanza con la Francia. Al congresso di Vestfalia fu, dopo A. Oxenstierna, il secondo plenipotenziario svedese. ...
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vestfaliano
agg. e s. m. – Della Vestfàlia, regione storica della Germania nord-occid.: l’economia v., i dialetti v., ecc. In partic., piano v., o, come s. m., il vestfaliano, in geologia, il piano medio del periodo carbonifero, di facies...
vestfalico
vestfàlico agg. (pl. m. -ci). – Forma che concorre, come agg. e in usi generici, con vestfaliano, ma è specifica nella denominazione razza v. (ted. Fälische Rasse) con cui in antropologia fisica alcuni studiosi tedeschi hanno indicato...