Giurista e diplomatico tedesco (Amburgo 1756 - Francoforte sul M. 1821). Insegnò nell'univ. di Gottinga. Fu poi consigliere di stato del regno di Vestfalia e consigliere di gabinetto del re di Hannover. [...] È noto soprattutto per il suo Recueil des principaux traités depuis 1761 jusqu'à présent (7 voll., 1791-1801, e supplementi 1802-08), a cui seguì un Nouveau recueil (16 voll., 1817-42, continuato da altri). ...
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Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] individuali, o delicta iuris gentium, definizione con la quale, specie a partire dalla fine del 19° sec., si sono indicate attività lesive di beni particolarmente protetti dal diritto internazionale compiute ...
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(Chambre de réunion) Nome dei tribunali speciali istituiti in Francia per scoprire quali fossero state le ‘dipendenze’ di province e città cedute alla Francia con il trattato di Vestfalia del 1648. Grazie [...] al loro operato Luigi XIV acquistò, fra l’altro, Strasburgo (1681) ...
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Giurista (Hannover 1760 - Berlino 1831), prof. di diritto nell'univ. di Königsberg (1789), di cui fu anche rettore (1801), poi prof. nell'univ. di Halle (1803). Dopo l'annessione di Halle al regno di Vestfalia [...] si trasferì a Berlino, ove assunse il rettorato della nuova università fondata nel 1810. Avversario del Tugendbund, ne criticò violentemente l'operato ...
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Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] individuali, o delicta iuris gentium, definizione con la quale, specie a partire dalla fine del 19° sec., si sono indicate attività lesive di beni particolarmente protetti dal diritto internazionale compiute ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] primissimo valore: quali. il Richelieu, il Mazarino ed il Trautsmandorf.
Nel periodo che corre tra la pace di Vestfalia e la Rivoluzione, la diplomazia diventa strumento di particolare sensibilità per avvertire i mutamenti nella bilancia delle forze ...
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precedenza
Nel diritto internazionale, successione in ordine di importanza degli organi di uno o più Stati esteri che partecipano a cerimonie o riunioni ufficiali nel territorio di uno Stato ospite; [...] di p. hanno costantemente occasionato controversie di prestigio fra gli Stati, e in special modo dall’epoca del Trattato di Vestfalia (1648); l’atto finale del Congresso di Vienna (1815), nell’allegato 17, stabilì criteri di p. per i rappresentanti ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] s. si viene a intrecciare, a fine Novecento, con il problema della 'globalizzazione' e del tramonto del sistema vestfaliano degli Stati sovrani. I processi di globalizzazione, in atto su scala mondiale nei settori della politica, dell'economia, della ...
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La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale.
Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, la comunità internazionale [...] feudale, e parallelamente alla formazione dei moderni Stati nazionali. La dottrina prevalente ne fa risalire l’origine alla pace di Vestfalia (1648), che pose fine alla guerra dei Trent’anni tra paesi cattolici e protestanti e segnò, di fatto, la ...
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Diritto
C. internazionale La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale. Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, [...] feudale, e parallelamente alla formazione dei moderni Stati nazionali. La dottrina prevalente ne fa risalire l’origine alla pace di Vestfalia (1648), che pose fine alla guerra dei Trent’anni tra paesi cattolici e protestanti e segnò, di fatto, la ...
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vestfaliano
agg. e s. m. – Della Vestfàlia, regione storica della Germania nord-occid.: l’economia v., i dialetti v., ecc. In partic., piano v., o, come s. m., il vestfaliano, in geologia, il piano medio del periodo carbonifero, di facies...
vestfalico
vestfàlico agg. (pl. m. -ci). – Forma che concorre, come agg. e in usi generici, con vestfaliano, ma è specifica nella denominazione razza v. (ted. Fälische Rasse) con cui in antropologia fisica alcuni studiosi tedeschi hanno indicato...