SANTO SEPOLCRO
M. Untermann
SANTO SEPOLCRO Nome che si dà a un gruppo di edifici monumentali esemplati nella tipologia, con modalità varie, sul complesso architettonico del S. di Gerusalemme (v.), sorto [...] e in scala ridotta. Va ricordata la fondazione della chiesa di St. Petrus und Andreas (Busdorfkirche) a Paderborn, in Vestfalia, a opera del vescovo Meinwerk (1009-1036); nel 1033 egli inviò l’abate Wino di Helmarshausen a Gerusalemme come suo ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] un po' da parata che la Francia voleva fare pesare sulla pace che si stava trattando a Münster. Dopo le paci di Vestfalia, in Italia le ostilità ripresero e, mentre la situazione interna francese e la ribellione della Fronda rendevano più tiepido l ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] (Mus. del Duomo), portatovi dal duca Federico da Montefeltro. Un l. corale ligneo, alto cm. 136, proveniente da Herford (Vestfalia) e datato intorno al 1300, si conserva a Berlino (Schlossmus.): è decorato su tutti i lati da racemi vitinei (Falke ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] , ha fornito un famoso paradigma alle analisi del Riegl sul gusto tardoantico; un cucchiaino ritrovato a Pyrmont in Vestfalia (museo di Arolsen) una piastra di Badenweiler nel museo di Karlsruhe (oltre a questi, molti altri oggetti specialmente ...
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ars dictaminis
Mario Pazzaglia
La teoria letteraria di D. appare saldamente radicata alla tradizione retorica e dittatoria, che egli sembra avere assorbito, oltre che dal Tresor e dalla Rettorica di [...] Lucensis Cedrus Libani, a c. di G. Vecchi, Modena 1963; Gervais Von Melkley, Ars poetica, a C. di H.J. Gräbener, Miinster Vestfalia 1965; B. Latini, La Rettorica, a c. di F. Maggini, Firenze 19682; D.L. Clark, Rhetoric and Poetic in the Renaissance ...
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Sommario: Generalità (p. 637). - Centrali: Generalità (p. 638); Centrali termoelettriche con motrici a vapore (p. 638); Centrali geotermiche (p. 641); Centrali a due fluidi (p. 641); Centrali termoelettriche [...] . In Germania, specialmente, gl'impianti d'accumulazione sono oggi assai diffusi: una delle maggiori installazioni è quella di Herdecke (Vestfalia) nella quale sono installate 4 pompe della potenza complessiva di 100.000 kW che sollevano 49 mc. al 1 ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] Impero, e della Lega Lombarda; il drago dei Sassoni e degli Anglo-Normanni, il corvo dei Danesi, il cavallo della Vestfalia. Sono da menzionare anche i vessilli di carattere cristiano, come il ☧ nella forma monogrammatica (labarum) e la croce. Questi ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] muro. La Schedula diversarum artium, compilata tra il sec. XI e il XII da Teofilo, monaco di un convento benedettino della Vestfalia (pubblicata per la prima volta a Parigi nel 1845; poi, meglio, nel 1847 a Londra, da R. Hendrie), contiene anche la ...
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TARTARUGHE
Renato FERRACCIU'
Edoardo ZAVATTARI
. Con i nomi di tartarughe e di testuggini (fr. tortues; sp. tortugas, galápagos, ted. Schildkröten; ingl. tortoises, turtles) si designa un ordine della [...] superiore della Svizzera e dell'Inghilterra, Tropidemys del Giurassico superiore d'Europa, Desmemus del Waldeano della Vestfalia, ecc.; b) Chelydridae: piastrone piccolo a forma di croce, piastra nucale con appendici costiformi, fossili già ...
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LIEGI (fr. Liége, fiamm. Luik; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Romeo MELLA
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, situata a cavaliere della Mosa, dove [...] di Borgogna nel 1548, mentre il principato di Liegi faceva parte nell'impero, fin dal 1500, del Circolo di Vestfalia, rendeva impossibile fra di loro perfino legami di diritto pubblico. I Liegesi aspiravano alla rottura dell'alleanza e al ritorno ...
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vestfaliano
agg. e s. m. – Della Vestfàlia, regione storica della Germania nord-occid.: l’economia v., i dialetti v., ecc. In partic., piano v., o, come s. m., il vestfaliano, in geologia, il piano medio del periodo carbonifero, di facies...
vestfalico
vestfàlico agg. (pl. m. -ci). – Forma che concorre, come agg. e in usi generici, con vestfaliano, ma è specifica nella denominazione razza v. (ted. Fälische Rasse) con cui in antropologia fisica alcuni studiosi tedeschi hanno indicato...