DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] Belluno, Mus. Civ.) o, ancora, a profilo mistilineo, come nell'esemplare del sec. 13° proveniente da Soest, in Vestfalia (Berlino, Staatl. Mus., Pr. Kulturbesitz, Gemäldegal.), o in quello, sempre del sec. 13°, a terminazioni trilobe proveniente da ...
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POMERELIA e PRUSSIA
A. Grzybkowski
Regioni storiche dell'Europa centro-orientale, oggi per la maggior parte comprese nella Polonia.P. o Pomerania parva venne chiamata la parte orientale della Pomerania [...] chiesa parrocchiale di Toruń, gli impianti si ispirarono, per es., al modello di chiese 'a sala' della Vestfalia.Il carattere militare dello Stato teutonico si manifestò attraverso le numerosissime cittadelle fortificate erette dall'Ordine: già prima ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] libri degli Annali di Tacito, inediti, erano stati scoperti in un manoscritto della biblioteca del monastero di Corvey sul Weser, in Vestfalia e presi da un agente librario di Leone X, il prete fiammingo Jan Heitmers. L'organizzatore e l'editore dell ...
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GRONINGA
Z. van Ruyven-Zeman
(olandese Groningen)
Città dei Paesi Bassi, che dà nome alla prov. di cui è capoluogo, situata all'estremità nordorientale del paese, bagnata a settentrione dal mare del [...] con mattoni profilati. All'interno, le volte costolonate hanno un andamento cupoliforme forse per influsso della vicina Vestfalia, alla cui provincia ecclesiastica la regione di G. in larga misura apparteneva. Testimonianze dello stile di transizione ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] cessarono del tutto le commende tedesche, molte delle quali furono definitivamente perse dall'Ordine con la pace di Vestfalia (1648). Il L. dovette tuttavia prendere diverse misure soprattutto per far fronte alle spese straordinarie che i lavori ...
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SCHIANO, Mario
Stefano Zenni
SCHIANO, Mario. – Nacque a Napoli il 20 luglio 1933 da Michele, bancario, e da Anna Faccioli del Pozzo, casalinga.
Da bambino Mario contrasse la poliomielite, che lo costrinse [...] Sebi Tramontana ai sassofonisti Mauro Orselli e Pasquale Innarella. Ormai presente in molti festival internazionali, da Moers in Vestfalia a Victoriaville nel Québec, Schiano nel 1996 venne invitato dalla Discoteca di Stato a registrare due album. Fu ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] firmata a Münster nel 1648; alle Province Unite fu riconosciuta la più assoluta indipendenza. Con la successiva pace di Vestfalia esse cessarono di far parte dell’Impero. Così terminò la cosiddetta guerra degli Ottant’anni.
La conclusione della pace ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] al Pleistocene. In alcuni giacimenti (Eocene del Monte Bolca, presso Verona, Cretaceo della Siria, della Boemia, della Vestfalia, Giurassico della Francia, della Baviera ecc.) si trovano esemplari mirabilmente conservati in tutte le loro parti; ma ...
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SAAR (fr. Sarre; A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Augusto TORRE
Affluente di destra della Mosella, lungo 246 km., con un bacino di 7346 kmq. Ha le sue sorgenti in territorio francese (M. Donon, m. 1006), [...] motivi storici, militari ed economici. Storici: una parte del territorio era stato annesso da Luigi XIV dopo il trattato di Vestfalia, e a ricordo fu fondata Saarlouis. Salvo questa città, il resto fu riperduto con la pace di Ryswyk. Ripreso durante ...
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TEOCRAZIA
Antonio FALCHI
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Questo termine, usato per primo da Flavio Giuseppe (C. Apion, II, 16) e forse da lui foggiato, sul modulo di "aristocrazia", "democrazia" e simili, denota, come l'etimo indica [...] origine e della superiorità del potere papale di fronte a quello dell'imperatore, entrambi tramontati dopo il trattato di Vestfalia come istituti politici universali, ma dell'autorità del romano pontefice di fronte ai principi e ai popoli protestanti ...
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vestfaliano
agg. e s. m. – Della Vestfàlia, regione storica della Germania nord-occid.: l’economia v., i dialetti v., ecc. In partic., piano v., o, come s. m., il vestfaliano, in geologia, il piano medio del periodo carbonifero, di facies...
vestfalico
vestfàlico agg. (pl. m. -ci). – Forma che concorre, come agg. e in usi generici, con vestfaliano, ma è specifica nella denominazione razza v. (ted. Fälische Rasse) con cui in antropologia fisica alcuni studiosi tedeschi hanno indicato...