PISARI (Piseri), Pasquale
Siegfried Gmeinwieser
PISARI (Piseri), Pasquale. – Compositore, nato intorno al 1725 a Roma. Si ignorano i nomi dei genitori (il padre sarebbe stato un muratore; cfr. Schilling, [...] di Pisari sono conservate a Berlino (Staatsbibliothek), Monaco di Baviera (Bayerische Staatsbibliothek), Münster in Vestfalia (Seminario vescovile), Ratisbona (Biblioteca Proske), Oxford (Bodleian Library), Bologna (Museo della musica), Padova ...
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Benelux Union (Benelux)
Unione Benelux
Origini, sviluppo e finalità
L’Unione Benelux è un accordo di cooperazione intergovernativa tra Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo, il cui atto istitutivo risale [...] risulta rilevante la Dichiarazione politica comune, siglata nel 2008 e ratificata nel 2009, con la Renania settentrionale-Vestfalia. Essa riguarda la lotta contro le catastrofi naturali e l’inquinamento atmosferico, la cooperazione della polizia, lo ...
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Palatinato
Regione storica della Germania occid., così chiamata in quanto dominio di conti elettori palatini del Sacro romano impero. Formatasi storicamente da un complesso di feudi appartenenti alla [...] dignità elettorale e lo Stato, passati (1625) al cattolico Massimiliano di Baviera e riconquistati da Carlo Ludovico (Trattato di Vestfalia, 1648). Con Carlo, figlio di Carlo Ludovico, si spense la linea Simmern (1685). La Francia ne approfittò per ...
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Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. Pietro da papa Leone III. Oltre che una realtà territoriale [...] religiosi e la guerra dei Trent’anni portarono al definitivo sgretolamento della compagine imperiale; dopo la pace di Vestfalia (1648), con il riconoscimento della piena sovranità degli Stati, il S. appariva come una confederazione, priva però di ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] vicende della restaurazione cattolica in Europa, distaccata dagli interessi particolari del Patrimonio di S. Pietro. Dai trattati di Vestfalia (1648) i legati di Alessandro VII rimasero esclusi, data la presenza di clausole favorevoli a calvinisti e ...
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Figlio (Stoccolma 1594 - Lützen 1632) di Carlo IX, stipulò la pace di Knäred (1613) con Cristiano IV di Danimarca, con cui la Svezia era in guerra, quindi si occupò del conflitto con la Russia, conclusosi [...] il Natale del 1631. Altri suoi generali intanto estesero l'occupazione all'Alsazia, al Palatinato, a parte della Renania e della Vestfalia. Nella primavera dell'anno successivo, dopo aver battuto nuovamente Tilly a Rain presso il fiume Lech, G. A. si ...
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(ted. Pfalz) Regione storica della Germania occidentale, così chiamata in quanto dominio di conti elettori palatini del Sacro Romano Impero. Consta di due parti: quella maggiore (P. Inferiore o P. Renano [...] dignità elettorale e lo Stato, passati (1625) al cattolico Massimiliano di Baviera e riconquistati da Carlo Ludovico (trattato di Vestfalia, 1648). Con Carlo, figlio di Carlo Ludovico, si spense la linea Simmern (1685). La Francia ne approfittò per ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] è il traffico di transito attraverso il Reno, di minerali, granaglie, ecc., che vanno in gran copia alle regioni tedesche della Vestfalia e della Renania, mentre in minore misura queste mandano all'estero, attraverso il fiume e il porto di Rotterdam ...
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Come indica l'etimologia della parola (dal lat. congredior "procedo insieme", quindi, per traslato, "converso") è qualsiasi riunione per deliberare circa interessi o questioni d'interesse comune. In molte [...] in tutti il bisogno d'una pace universale, poté sorgere l'idea d'un congresso europeo, il quale ebbe luogo in Vestfalia. E in generale i congressi internazionali poterono riunirsi e sboccare ad alcuni risultati precisi e determinati solo per il fatto ...
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ROTTERDAM ("diga sulla Rotte"; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
La seconda città dell'Olanda e uno dei maggiori porti del continente europeo, situata nella provincia dell'Olanda Meridionale in un'ampia [...] queste importazioni è destinata all'estero e viene dunque riesportata. Nell'esportazione il primo posto è occupato dal carbone della Vestfalia e del Limburgo: 11.069.090 tonn. nel 1929. In genere le navi mercantili che importano i minerali ripartono ...
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vestfaliano
agg. e s. m. – Della Vestfàlia, regione storica della Germania nord-occid.: l’economia v., i dialetti v., ecc. In partic., piano v., o, come s. m., il vestfaliano, in geologia, il piano medio del periodo carbonifero, di facies...
vestfalico
vestfàlico agg. (pl. m. -ci). – Forma che concorre, come agg. e in usi generici, con vestfaliano, ma è specifica nella denominazione razza v. (ted. Fälische Rasse) con cui in antropologia fisica alcuni studiosi tedeschi hanno indicato...