Nacque a Delft il 29 gennaio 1584, sei mesi prima che suo padre, Guglielmo il Taciturno, fosse assassinato. Sua madre, Luisa de Coligny, era figlia del famoso capo degli ugonotti e quarta moglie del Taciturno. [...] a capo si rese più forte, sacrificò l'alleanza francese e cominciò una politica che condusse poi alla pace di Vestfalia, nella quale l'Olanda ottenne per sé la libertà, ma dovette abbandonare le provincie meridionali, l'odierno Belgio.
La corte ...
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QUEDLINBURG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Città della Germania, posta in zona collinosa presso le pendici nord-orientali del Harz, sul fiume Bode (affluente della [...] III di Brandeburgo. Essa venne in possesso della Prussia nel 1803; passata durante l'era napoleonica al regno di Vestfalia (1807-1814), tornò alla Prussia con il trattato di Vienna (1815).
Bibl.: A. U. ab Erath, Codex diplomaticus Quedlinburgensis ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] tedesca a N delle Alpi. Qui, anche grazie alla fortuna già conosciuta alla fine del sec. 12°, soprattutto in Vestfalia (Kubach, 1972; Bozzoni, 1984), la tipologia, adottata dai Mendicanti per la sua evidente potenzialità di adattarsi al meglio alle ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] si ebbero così i 13 cantoni, che costituirono fino al 1798 l’‘antica Confederazione’, riconosciuta di diritto soltanto con la pace di Vestfalia del 1648).
Una divisione profonda tra i cantoni si creò con l’adesione di un gruppo di essi alla Riforma ...
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Nata il 22 settembre 1601 da Filippo III re di Spagna e da Margherita d'Austria-Stiria, sposò il 25 dicembre 1615 Luigi XIII, re di Francia; ma solo il 5 settembre 1638 diede alla luce Luigi XIV e, il [...] segreto (il Mazarino non aveva che gli ordini minori). Così poté essere condotta a fine la guerra con l'Impero (pace di Vestfalia, 24 ottobre 1648), con l'acquisto dell'Alsazia, e continuata la guerra con la Spagna. Ma la crisi di malcontento nel ...
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VISBY (da vi "santuario"; A. T., 63-64)
Elio MIGLIORINI
Axel ROMDAHL
È il capoluogo dell'isola svedese di Gotland, la maggiore del Baltico, posta quasi al centro di questo mare. L'interno è occupato [...] voltate e ripidi frontoni a gradini. L'architettura medievale di Visby è derivata da prototipi tedeschi, specialmente della Vestfalia, ma con caratteri locali. Il materiale è dato dappertutto dalla pietra calcarea del Gotland. Tra le rovine medievali ...
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Unione Benelux
Origini, sviluppo e finalità
L’Unione Benelux è un accordo di cooperazione intergovernativa tra Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo, il cui atto istitutivo risale al 1958 e prende il nome [...] risulta rilevante la Dichiarazione politica comune, siglata nel 2008 e ratificata nel 2009, con la Renania settentrionale-Vestfalia. Essa attiene la lotta contro le catastrofi naturali e l’inquinamento atmosferico, la cooperazione della polizia, lo ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] che Völund/Wieland, il fabbro della saga germanica, avesse la sua fucina sulle colline del Berkshire oltre che in Vestfalia. Altrettanto grave è la perdita di gran parte delle opere scultoree e architettoniche in legno.Nonostante i danni arrecati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dagli ultimi decenni del Cinquecento si fa strada in molte realtà europee la [...] ’ebreo.
L’integrazione economica e sociale
Le grandi compagnie ebraiche che domineranno l’età che sta tra la pace di Vestfalia e il trattato di Utrecht (1713), quelle dei Levi, dei Gomperz, degli Oppenheimer nei territori tedeschi, quelle dei Machado ...
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ZAMBIASI, Giuseppe (in arte Joseph Bellomo)
Christian Neuhuber
– Nacque a Taio, in Val di Non, il 28 marzo 1754, terzogenito di Francesco, commerciante di seta e tenente della milizia urbana, nobilitato [...] descrizione: bruttina, voce flebile e nasale, marcato accento italiano. Nel 1781 i due italiani si trasferirono a Münster in Vestfalia dove il teatro di città era diretto da Hermann Adolf von Nagel zu Vornholz (e lì Bellomo fece stampare la sua ...
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vestfaliano
agg. e s. m. – Della Vestfàlia, regione storica della Germania nord-occid.: l’economia v., i dialetti v., ecc. In partic., piano v., o, come s. m., il vestfaliano, in geologia, il piano medio del periodo carbonifero, di facies...
vestfalico
vestfàlico agg. (pl. m. -ci). – Forma che concorre, come agg. e in usi generici, con vestfaliano, ma è specifica nella denominazione razza v. (ted. Fälische Rasse) con cui in antropologia fisica alcuni studiosi tedeschi hanno indicato...