Fiume del Bassopiano germanico che sbocca con un estuario nel Mare del Nord. Nasce da parecchie sorgenti, a 104 m. s. m., nella brughiera della Senne, al margine meridionale della selva di Teutoburgo; [...] Il più importante dei canali derivati dall'Ems è quello Ems-Dortmund, che è assai importante per il territorio industriale della Vestfalia. Con una foce a estuario, dopo un percorso di 335 km., l'Ems entra nel Dollart, golfo barenoso che nella bassa ...
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STRONZIANITE
Luigi Colomba
. Minerale costituito da carbonato di stronzio (SrCO3), spesso impuro per la presenza di FeO, BaO e di CaO, potendo quest'ultimo trovarsi anche in quantità molto grandi come [...] nella fabbricazione dei sali di stronzio i quali vengono utilizzati nell'industria degli zuccheri di barbabietola e nella pirotecnica. Non è molto diffuso. I giacimenti principali sono a Strontian (Argyllshire, Inghilterra) e ad Hamm in Vestfalia. ...
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Città della Germania nel distretto di Dresda. Sorse su iniziativa di Enrico I come castello per la difesa contro gli Slavi (928). L’imperatore Ottone I ne fece (965) il centro di una delle 5 marche in [...] , ricostruita in stile gotico (trittico di L. Cranach il Vecchio); il castello Albrechtsburg fu ricostruito (1471-85) da Arnoldo di Vestfalia per Alberto IV di Sassonia. Da ricordare il Rathaus (1472), le chiese gotiche di S. Afra e di S. Francesco ...
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Poetessa tedesca, nata nel castello di Hülshoff il 10 gennaio 1797, morta il 24 maggio 1848. Fra il castello avito presso Münster e, dal 1826, il Rüschaus, fattoria signorile fra Wallecken e Ackerkämpfen, [...] riempito così un'esistenza, come avvenne alla D. davanti alla deserta landa rossa d'eriche e alle paludi acquitrinose della sua Vestfalia.
La poesia dei suoi Heidebilder, morbida e ricca di colore, netta nel segno e minuta, è al tempo stesso avvolta ...
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(ted. Leipzig) Città della Germania (510.512 ab. nel 2007), in Sassonia. Sorge a 120 m s.l.m. nell’ampia pianura dove confluiscono l’Elster Bianco (Schwarze Elster), la Pleisse e la Parthe, 110 km a S-SO [...] Eck. Nella guerra dei Trent’anni (1618-48) si avvicendarono a L. Svedesi e imperiali. Dopo la pace di Vestfalia, la città diventò centro commerciale internazionale. Nel 1764 fu trasferito a L. il centro del commercio librario tedesco, cui seguì ...
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Nome con cui si indicarono i successori di Augusto nel governo di Roma e che fu ripreso più volte nella storia per designare la somma autorità politica.
Il titolo imperiale, cessato in Occidente dopo il [...] , eletto dai sette elettori imperiali secondo le regole sancite dalla Bolla d’oro del 1356. Dopo le paci di Vestfalia del 1648, gli Stati tedeschi acquistarono ulteriore autonomia rispetto all’i., la cui effettiva sovranità si ridusse ai territori ...
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WETTSTEIN, Johann Rudolf
Carlo Antoni
Uomo politico svizzero, nato a Basilea il 27 ottobre 1594, morto quivi il 12 agosto 1666. Dopo aver militato nell'esercito della Repubblica veneta, tornò in patria [...] dell'esercito imperiale e di quello dell'Unione protestante, W. seppe mantenere la più stretta neutralità. Convocato in Vestfalia il congresso della pace, W. sostenne l'idea che la Confederazione dovesse intervenirvi per risolvere la questione della ...
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LYGINOPTERIDEAE
Paolo Principi
. Le Lyginopterideae costituiscono le Pteridosperme di organizzazione meno elevata; esse hanno dei rachidi, che per la loro struttura ricordano notevolmente quelli di [...] oldhamia, scoperta da Binney nel 1866, ma descritta completamente da Williamson solo nel 1873, particolarmente abbondante nei coal-balls della parte media e superiore dei Coal Measures del Lancashire e del Yorkshire e anche in quelli della Vestfalia. ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] (ufficialmente riconosciuto con la pace di Augusta del 1555) e del calvinismo (riconosciuto solo con la pace di Vestfalia del 1648), il cristianesimo occidentale divenne pluralista, anche se le tre confessioni (cattolica romana, luterana e calvinista ...
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(pol. Wrocław, ted. Breslau) Città della Polonia (633.950 ab. nel 2007); capoluogo del Voivodato della Bassa Slesia. È situata a 120 m s.l.m., bagnata dall’Oder, su una piccola isola che ospitò il primitivo [...] , che la ebbe in signoria fino alla sua morte (1490). La Riforma vi penetrò nel 1524, ma dopo la pace di Vestfalia (1648) la Controriforma la riacquistò al cattolicesimo. Occupata da Federico II nel 1741, passò dagli Asburgo alla Prussia con la pace ...
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vestfaliano
agg. e s. m. – Della Vestfàlia, regione storica della Germania nord-occid.: l’economia v., i dialetti v., ecc. In partic., piano v., o, come s. m., il vestfaliano, in geologia, il piano medio del periodo carbonifero, di facies...
vestfalico
vestfàlico agg. (pl. m. -ci). – Forma che concorre, come agg. e in usi generici, con vestfaliano, ma è specifica nella denominazione razza v. (ted. Fälische Rasse) con cui in antropologia fisica alcuni studiosi tedeschi hanno indicato...