Famiglia di origine italiana; prima Buonaparte, fu Napoleone che cominciò, nel 1796, a sottoscriversi Bonaparte. Il capostipite, un notaio B. di Sarzana (prima metà del sec. 13º), appartenne a una famiglia [...] Carlo Maria, padre dell'imperatore. Della famiglia sopravvive un solo ramo, che discende da Girolamo, re di Vestfalia, rappresentato dal principe Napoleone Luigi Girolamo (Bruxelles 1914 - Prangins 1997): questi rivendica diritti al trono di Francia ...
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Città della Germania (103.593 ab. nel 2007), nella Bassa Sassonia, posta a SE di Hannover, a 89 m s.lm. sulla destra dell’Innerste. Nodo ferroviario e autostradale, è sede di industrie metallurgiche, meccaniche, [...] del vescovato ai domini dei duchi di Brunswick nel 1523. Nel 1803 passò alla Prussia, nel 1807 al regno di Vestfalia, nel 1813 al Hannover e quindi definitivamente alla Prussia (1866).
Dell’età medievale, il monumento che maggiormente conserva le ...
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Bolla d’oro (lat. Bulla aurea o anche Bulla Carolina) Costituzione del 1356, in 31 capitoli, con cui l’imperatore Carlo IV volle regolata l’elezione imperiale. Gli elettori erano 7 (arcivescovi di Magonza, [...] della B. furono mantenute fino al 1806, mentre la composizione del collegio di elettori fu modificata in occasione della Pace di Vestfalia (1648), quando ebbe il titolo di elettore il ducato di Baviera con l’Alto Palatinato.
B. d’oro di Sicilia Atto ...
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, Già prima dell'epoca degli Hohenstaufen si ricordano dei conti di Are, così chiamati dal fiume Ahr. Carlo Enrico di tale famiglia fu burgravio di Colonia sul Reno ai tempi di Federico I Barbarossa; e [...] famiglia di A. si estinse nel 1280 in Giovanni, la cui figlia Matilde andò sposa del conte Engelberto della Marca, di Vestfalia, capostipite della famiglia A. della Marca. Discesero da essa i duchi di Cleve, quelli di Bouillon, nonché i conti della ...
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In un diploma di Enrico IV del 1101 si fa menzione per la prima volta di un conte di Berg, Adolfo I. Non è possibile precisare l'estensione delle terre possedute da questo conte; certo è che il nucleo [...] di morire (1160), divise il proprio territorio fra i suoi figli: al primo toccarono i possedimenti che la famiglia aveva in Vestfalia, per cui si chiamò conte di Altena, diventando capostipite dei conti di Mark; il secondo si chiamò conte di Berg. L ...
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KOSER, Reinhold
Storico tedesco, nato a Schmarsow presso Prenzlau il 7 febbraio 1852, morto a Berlino il 25 agosto 1914. Dal 1884 professore nell'università di Berlino, dal 1891 a Bonn, dal 1896 direttore [...] Friedrichs d. G.), che è tuttora l'opera fondamentale in materia. Iniziò, ma fu interrotta dalla morte, una Geschichte der branderburgisch-preussischen Politik (il I e unico volume apparso, nel 1913, va sino alla pace di Vestfalia nel 1648). ...
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Osnabrück Città della Germania (163.286 ab. nel 2008), nella Bassa Sassonia, sul fiume Hase (Ems). È un importante nodo ferroviario, dove si incrociano le linee Brema-Münster e Hannover-Hengelo (Paesi [...] Lega Anseatica. Nei sec. 16° e 17° fu teatro di lunghe lotte fra cattolici e riformati, finché il Trattato di Vestfalia (che fu firmato a O.) stabilì che la città e la diocesi fossero rette alternativamente da vescovi protestanti e cattolici. Nel ...
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MURARI, Giovanni
Pittore, nato a Verona nel 1669, morto forse a Düsseldorf, dove fu nominato pittore di corte. Studiò con M. Cignaroli e, a Bologna, con D. M. Conati. Il nucleo più importante delle sue [...] Lombardi Gabrielli e Riva. Al M. e a P. Pictorius vengono inoltre ascritti gli affreschi nella cupola del coro occidentale del duomo di Münster in Vestfalia.
Bibl.: R. Brenzoni, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXV, Lipsia 1931 (con bibliografia). ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] e proprio sbocco obbligato per Stati in forte crescita com'erano quelli germanici nel periodo successivo alla pace di Vestfalia. Anche quest'aspetto di politica estera della formazione statale rimandava a temi mercantilistici: si pensi alla politica ...
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RIARIO SFORZA, Sisto
Luca Sandoni
RIARIO SFORZA, Sisto. – Nacque a Napoli il 5 dicembre 1810, terzogenito del duca Giovanni Antonio e di Maria Gaetana Cattaneo della Volta, dei principi di Sannicandro; [...] ’ergastolo, venendo liberato dopo la pace di Firenze (1801); nel decennio francese fu ambasciatore per il Regno di Napoli in Vestfalia e nei Paesi Bassi. Suo fratello minore Giuseppe fu decapitato nel 1799 per la sua adesione alla Repubblica.
Fin dal ...
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vestfaliano
agg. e s. m. – Della Vestfàlia, regione storica della Germania nord-occid.: l’economia v., i dialetti v., ecc. In partic., piano v., o, come s. m., il vestfaliano, in geologia, il piano medio del periodo carbonifero, di facies...
vestfalico
vestfàlico agg. (pl. m. -ci). – Forma che concorre, come agg. e in usi generici, con vestfaliano, ma è specifica nella denominazione razza v. (ted. Fälische Rasse) con cui in antropologia fisica alcuni studiosi tedeschi hanno indicato...