ROEMER, Karl Ferdinand
Maria Piazza
Paleontologo, geologo e mineralogista, nato a Hildesheim il 5 gennaio 1818, morto a Breslavia il 14 dicembre 1891. Il suo primo lavoro, Das rheinische Übergangsgebirge, [...] di Breslavia.
Nel periodo di permanenza a Bonn studiò le formazioni sedimentarie, particolarmente le cretaciche della Renania, della Vestfalia e della foresta di Teutoburgo. E inoltre pubblicò l'opera Texas (Bonn 1849), in seguito al viaggio fatto ...
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(it. Boscoducale) Città dei Paesi Bassi in una bassura fra il Dommel e l’Aa, in mezzo a canali, uno dei quali la collega a Liegi e alla Mosa. Florido centro d’industrie e di traffici, e importante nodo [...] 1561, la Riforma vi si affermò ugualmente e la città partecipò all’insurrezione contro gli Spagnoli, che la presero ai ribelli nel 1567 e 1579. Lo statolder Federico Enrico la conquistò nel 1629; la pace di Vestfalia la confermò agli Olandesi (1648). ...
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Fabio Petito
L’evento che ha portato con forza al centro del dibattito politico e scientifico contemporaneo il rapporto fra religione e politica internazionale è stato indubbiamente l’attacco terroristico [...] del 17° secolo proprio per porre fine alle guerre di religione tra cattolici e protestanti. Questa è la storia della pace di Vestfalia (1648) che, mettendo fine alle guerre civili di religione che avevano devastato l’Europa per più di un secolo ...
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MALCHUS, Karl August von
Anna Maria Ratti
Uomo politico tedesco, nato a Mannheim il 27 settembre 1770, morto a Heidelberg il 24 ottobre 1840. Seguì per qualche anno la carriera diplomatica; fu quindi [...] Jena. Nel 1808 accettò da Girolamo Napoleone la carica di consigliere di stato e di direttore generale delle imposte del regno di Vestfalia; nel 1811 fu poi nominato ministro delle Finanze e nel 1813 dell'Interno. Dopo la pace di Parigi sì ritirò a ...
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La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale.
Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, la comunità internazionale [...] feudale, e parallelamente alla formazione dei moderni Stati nazionali. La dottrina prevalente ne fa risalire l’origine alla pace di Vestfalia (1648), che pose fine alla guerra dei Trent’anni tra paesi cattolici e protestanti e segnò, di fatto, la ...
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KAUNITZ-RIETBERG (o Rittberg), Wenzel (Venceslao) Anton, conte, dal 1764 principe di
Heinrich Kretschmayr
Uomo politico austriaco, nato a Vienna il 2 febbraio 1711, morto ivi il 27 giugno 1794. Discendeva [...] tedesco Domenico Andrea, sesto fra i sedici figli del Landeshauptmann Massimo Ulrico di Moravia e della contessa della Vestfalia Maria di Rietberg, nata da una casa principesca della Frisia orientale, dopo avere studiato giurisprudenza a Lipsia e ...
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UINTACRINO (lat. scient. Uintacrinus)
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Genere di Crinoide fossile dell'ordine Flexibilia, stabilito da Grinnel, per quelle forme non pedunculate, a calice monociclico o diciclico, [...] di un tubo anale conico, centrale. Bocca eccentrica. Braccia lunghe, sottili, ramificate, con numerose e lunghe pinnule. È un genere esclusivo del Cretacico superiore dell'America occidentale, Vestfalia e Inghilterra. Es. U. Westfalicus Schlüter. ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] il quinto e il nono decennio del 16° sec., ma la sua opera si protrasse sino a che, con la pace di Vestfalia (1648), apparvero ormai decise le sorti religiose d’Europa e tracciati i confini territoriali fra le confessioni.
Sul terreno dogmatico, l ...
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(ted. Marburg o M. an der Lahn) Città della Germania (79.240 ab. nel 2007), nell’Assia, posta a 200 m s.l.m. nella valle del fiume Lahn, affluente del Reno. Notevole centro industriale (costruzioni meccaniche [...] Assia scelsero M. a loro residenza e nel 1604 M. passò all’Assia-Kassel; appartenne poi (1806-13) al regno di Vestfalia e per la pace di Vienna (1815) fu definitivamente incorporata alla Prussia.
La città si estende a semicerchio, con strade strette ...
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GRIMM, Jacob Ludwig Karl
Lorenzo BIANCHI
Filologo e scrittore tedesco, fondatore della germanistica, fratello di Wilhelm (v.), nato il 4 gennaio 1785 a Hanau (Assia), morto a Berlino il 20 settembre [...] . Ritornato in patria, il G. ottenne un impiego al Ministero della guerra; dal 1808 al 1814 il re Girolamo di Vestfalia gli affidò varî incarichi. Nel 1814, restaurato dopo Lipsia il principe elettore, fu mandato a Parigi a ricuperare i libri che ...
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vestfaliano
agg. e s. m. – Della Vestfàlia, regione storica della Germania nord-occid.: l’economia v., i dialetti v., ecc. In partic., piano v., o, come s. m., il vestfaliano, in geologia, il piano medio del periodo carbonifero, di facies...
vestfalico
vestfàlico agg. (pl. m. -ci). – Forma che concorre, come agg. e in usi generici, con vestfaliano, ma è specifica nella denominazione razza v. (ted. Fälische Rasse) con cui in antropologia fisica alcuni studiosi tedeschi hanno indicato...